Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Latina, positiva alla cocaina la bimba di 2 mesi abbandonata in auto sotto il sole

La piccola è stata lasciata in auto dai genitori dopo una lite. A salvarla l'intervento di una commessa. Dai controlli in ospedale l'amara scoperta, migliorano le sue condizioni

Ambulanza (immagini di repertorio)

Borgo Montello (Latina), 1 agosto 2022 - E' positiva alla cocaina la bimba di 2 mesi abbandonata nell'autovettura dai genitori dopo una lite e salvata dai carabinieri a Latina. 

L'orribile dettaglio, che si aggiunge a una vicenda già amara, emerge dalle analisi svolte all'ospedale Goretti di Latina dove la piccola è stata visitata ed è stato constatato che fortunatamente non era in pericolo di vita.

I due genitori, un 40enne e una 38enne entrambi con piccoli precedenti penali, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria con l'accusa di abbandono di minore. Il tribunale ha sospeso la podestà genitoriale. 

La lite e l'abbandono nell'auto chiusa 

Il fatto risale al 31 luglio. I due genitori  litigavano, la piccola di appena due mesi piangeva: era stata lasciata chiusa in auto , sotto il sole, con i finestrini chiusi. A salvare la piccola sono stati i carabinieri chiamati dalla commessa di un negozio. La vicenda, raccontata dal Tgr del Lazio, è accaduta a Borgo Montello in provincia di Latina. 

Ad accorgersi che la bimba stava male e piangeva una commessa che l'ha presa e portata in un bar e poi ha allertato i carabinieri e il 118. La bimba è stata portata all'ospedale Santa Maria Goretti in codice rosso: dove resterà in osservazione per qualche giorno. 

Poi sarà affidata a un istituto, il Tribunale per i Minorenni di Roma ha emesso d'urgenza un decreto di sospensione della responsabilità genitoriale. Sia la madre sia il padre dovranno rispondere di abbandono di minore. 

D'Amato: "Ha rischiato di morire per le alte temperature"

"Sono in costante collegamento con la direzione aziendale della Asl di Latina sulle condizioni della piccola abbandonata in auto. I sanitari notano un miglioramento, ma la bimba ha rischiato di morire per le alte temperature. Desidero ringraziare dell'alto senso civico la commessa che ha dato il via ai soccorsi e tutti i nostri sanitari dell'ospedale Goretti che hanno preso in carico la bimba con amore e professionalità", dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.