Roma, 18 gennaio 2024 – Resta in prognosi riservata il bambino di 10 anni precipitato dal terzo piano di un b&b nel centro storico di Roma. Il piccolo americano è intubato in terapia intensiva all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove è stato trasportato in codice rosso l’altra notte.
Il bimbo statunitense – che si trovava nella Capitale per turismo insieme alla famiglia proveniente dalla California – è caduto da una finestra aperta e, dopo un volo di una decina di metri, è piombato sui sampietrini della strada in via Banchi Nuovi. Da quel momento, non avrebbe più ripreso conoscenza.
Il padre: “È sceso da letto dal lato sbagliato”
Il bambino “si è svegliato di notte perché aveva caldo e ha chiesto al fratello maggiore di aprirgli la finestra: siamo abituati a dormire così”. Poi si è alzato, forse per andare in bagno. “È sceso dal letto dal lato sbagliato ed è caduto di sotto”. È la ricostruzione che il padre del bambini ha fornito ieri al carabinieri della compagnia Roma Centro, così come riportato dal Corriere.
Tragedia sfiorata
Un terribile incidente avvenuto pochi giorni dopo la bimba di 5 anni precipitata dal balcone di casa a Caivano, nel Napoletano. Il caso di Roma è successo la notte tra martedì e mercoledì, intorno alle 4.30, a pochi passi da piazza Navona. Da una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, la famiglia stava dormendo con le imposte aperte. Il bambino si sarebbe svegliato e sarebbe caduto dalla finestra.
Come sta il bambino
“Respira, ha varie fratture e lo hanno operato”, racconta il papà del bambino. Le sue condizioni sono critiche: è intubato nel reparto di terapia intensiva del Bambio Gesù, dove i medici lo stanno monitorando. Le prossime ore saranno fondamentali per capire l’evolversi della situazione.
Controlli al b&b
Nelle prossime ore, potrebbero scattare dei controlli mirati nel b&b per accertare eventuali violazioni sulle norme di sicurezza. Intanto è stato effettuato un primo sopralluogo nell'appartamento dove la famiglia statunitense alloggiava e sono stati ascoltati i familiari del bambino per ricostruire cosa possa essere accaduto esattamente. Al momento si ipotizzerebbe l'incidente.
Per chi indaga, il bambino potrebbe essere caduto mentre dormiva o essersi svegliato e aver perso l'equilibrio affacciandosi per guardare giù. Il letto si trovava accanto a una finestra lasciata aperta a causa della temperatura considerata troppo alta per i termosifoni accesi.
“Un tonfo nel cuore della notte”
Il bambino dormiva in camera con il fratello di 13 anni. I genitori sono sotto shock e avrebbero raccontato agli inquirenti di aver “sentito un forte tonfo nel cuore della notte”. Inizialmente pensavano a una caduta all'interno della camera, poi quando hanno realizzato quanto accaduto si sono precipitati in strada. La famiglia statunitense era arrivata a Roma da qualche giorno per una breve vacanza nella città eterna.
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