Roma, 7 giugno 2023 – Una bambina di circa un anno è stata trovata morta in macchina nella cittadella militare della Cecchignola, alla periferia sud di Roma. Secondo i primi accertamenti la piccola doveva essere accompagnata all'asilo, dove non è mai arrivata, probabilmente dimenticata in auto dal padre. Inutili i tentativi di soccorso prima da parte di un passante che ha rotto il vetro per provare a far respirare la neonata, sia dei sanitari del 118 intervenuti sul posto.
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Il papà e la mamma sotto choc
I genitori della bambina sono in stato di choc. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori questa mattina il papà della piccola, un carabiniere che presta servizio alla divisione generale per il personale militare del ministero della Difesa, doveva accompagnare la bambina all'asilo interno per i dipendenti del ministero della Difesa. La mamma avrebbe dovuto riprenderla nel pomeriggio. Quando è arrivata all'asilo però le maestre le hanno detto che la piccola non era mai arrivata. Poi l’amara scoperta. Quando la donna ha visto la macchina del marito con la bimba dentro ha accusato un malore. Un militare di passaggio ha così deciso di rompere il vetro per provare a far respirare la neonata, ma purtroppo non è servito a nulla.
Intanto il padre della piccola è indagato – come atto dovuto – per “abbandono di minore” e sarà ascoltato in presenza del suo avvocato nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Roma.
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L’auto parcheggiata alla Cecchignola
L'auto, una Megane Rossa, con dentro la piccola sola era in uno stallo nel grande parcheggio che si trova di fronte all'interno della cittadella militare della Cecchignola di fronte alla Direzione generale per il personale militare e nei pressi dell’asilo.
Il personale del 118 ha cercato di rianimare la bambina ma era troppo tardi. Ad allertarli, precedentemente, era stata una donna che aveva chiamato il 112. Sono in corso indagini dei carabinieri per ricostruire la vicenda. La zona è stata isolata per consentire i rilievi da parte degli investigatori e la macchina sequestrata. Sul posto è giunto il medico legale. La bimba era sola e non presentava ad un primo esame esterno segni di violenza.
Tragica fatalità
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo. Secondo fonti della procura si tratterebbe comunque di una tragica fatalità, confermando dunque l'ipotesi che il padre abbia dimenticato la figlia sull'ovetto sul sedile posteriore.