Martedì 25 Febbraio 2025
REDAZIONE ROMA

La qualità e i prezzi del servizio di Atac nel mirino dell’Antitrust e delle associazioni consumatori

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria sul rispetto della Carta della qualità dei servizi del trasporto pubblico. Le associazioni consumatori prone a cause per ottenere rimborsi

La qualità e i prezzi del servizio di Atac nel mirino di Antitrust e associazione consumatori

La qualità e i prezzi del servizio di Atac nel mirino di Antitrust e associazione consumatori

Roma, 25 febbraio 2025 – Atac, la società di trasporti pubblici locali di Roma, nel mirino dell’Antitrust che ha avviato un'istruttoria nei confronti di Atac per possibile pratica commerciale scorretta. L'istruttoria riguarda la qualità e la quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023 rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio con il Comune di Roma e prospettato ai consumatori anche attraverso la Carta della qualità dei servizi del trasporto pubblico. In particolare, spiega una nota, “Atac avrebbe sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana, ai presidi di sicurezza delle stazioni metropolitane, al funzionamento di ascensori, montascale e scale/tappeti mobili, nonché all'illuminazione delle stazioni della metropolitana”.

La decisione dell'Antitrust di aprire una istruttoria su Atac per possibile pratica commerciale scorretta “è importantissima per i consumatori, e conferma le tante denunce presentate negli anni dal Codacons contro il pessimo servizio di trasposto pubblico della Capitale”. Lo afferma l'associazione, commentando l'indagine avviata dall'Autorità per la concorrenza. “Negli ultimi anni – sottolinea il Codacons – abbiamo presentato una raffica di denunce sui disservizi cronici del trasporto locale di Roma, dalle scale mobili della metro costantemente fuori uso alle stazioni che si allagano in caso di pioggia, dagli autobus che vanno a fuoco alle frequenti interruzioni del servizio metropolitano. Situazioni che arrecano un evidente danno agli utenti i quali, a fronte del pagamento di biglietti e abbonamenti, riceverebbero un servizio non conforme agli standard. L'istruttoria dell'Antitrust è di fondamentale importanza perché, se saranno accertate irregolarità e il mancato rispetto del contratto di servizio e degli obblighi assunti attraverso la Carta della qualità dei servizi del trasporto pubblico, sarà possibile studiare azioni di rivalsa per conto degli utenti che hanno pagato biglietti e abbonamenti Atac”. In tal senso il Codacons interverrà nel procedimento dell'Antitrust come soggetto danneggiato, e aprirà sul proprio sito una pagina dove i cittadini potranno segnalare problemi e disservizi legati al trasporto pubblico gestito da Atac.

“Finalmente si apre un'istruttoria anche contro chi offre un pessimo servizio di trasporto pubblico, insufficiente, inadeguato, non rispettoso dell'utenza e degli impegni di qualità contenuti nella Carta dei servizi”. Lo afferma il presidente dell'Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, commentando l'istruttoria sull'Atac avviata dall'Antitrust. “I consumatori hanno diritto ad avere un servizio che corrisponda al prezzo pagato, senza disagi, ritardi, scale mobili guaste. Per non parlare dei borseggiatori in agguato, che anche l'Atac, pur non essendo direttamente competente a far rispettare l'ordine pubblico, potrebbe contrastare mettendo più personale alle stazioni” prosegue Dona. “In attesa della conclusione dell'istruttoria, chiediamo ad Atac di ridurre le tariffe applicate, come forma di indennizzo ai consumatori”, conclude Dona.

Il biglietto semplice di Atac costa attualmente 1,50 euro ma ci sono diversi tipi e tariffe di tickets e abbonamenti.