Sabato 12 Ottobre 2024

Arrestato a Fiumicino il ‘re delle casseforti’: era il ladro più ricercato di Spagna

Alex Di Francesco è considerato un vero mago della fiamma ossidrica: riusciva a fondere il metallo dei forzieri di mezza Europa. Nel 2019, era stato incastrato dal dna in Germania. Attesa l’estradizione

L'indagine della Digos

Il ladro italo-spagnolo è stato arrestato dalla Digos

Roma, 12 ottobre 2024 - Arrestato a Fiumicino il ‘re delle casseforti’, il latitante più ricercato di Spagna. Alex Di Francesco, 35enne italo-spagnolo, è considerato dalla polizia il mago della fiamma ossidrica, ribattezzato dai media spagnoli ‘el nino pijo’, ovvero il ragazzo elegante.

A carico dell’uomo pendeva un mandato d'arresto europeo emesso da Madrid, in esecuzione di una sentenza di condanna a sei anni di reclusione per furto con scasso. nel suo carnet, scassi in mezza Europa. Nel 2019, era stato incastrato dal dna dalla polizia tedesca. E ieri sera, l’arresto vicino a Roma.

La cattura del super latitante

Sono state proprio le autorità iberiche a segnalare la verosimile presenza del ladro in Italia che, solo sulla carta, è residente a Roma. Gli agenti della Digos capitolina hanno avviato le ricerche su tutto il territorio, riuscendo a rintracciarlo a Fiumicino mentre si allontanava da casa a bordo della sua auto.

Il maestro dell’ossicombustione

Il 35enne ritenuto dagli investigatori un maestro dell'ossicombustione, una tecnica complessa che consiste nel bruciare l'acciaio e il ferro delle casseforti con una fiamma ossidrica, fino all'apertura.

Grazie alla sua particolare abilità, avrebbe stretto legami con esponenti della criminalità iberica, con i quali avrebbe messo a segno numerosi colpi anche in altri Paesi europei.

Incastrato dal dna 

Nel 2019 fu arrestato in Germania nell'ambito dell'operazione Speer: in quell'occasione, identificato attraverso il dna rinvenuto sulla scena del crimine, sarebbe riuscito ad impadronirsi, insieme a quattro complici, di una ingente somma di denaro custodita nella cassaforte di un hotel di lusso.

Dopo che la polizia ha fatto scattare le manette, il ‘re delle casseforti’ è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove è a disposizione della sezione penale della Corte d'Appello di Roma, competente sulla procedura di estradizione.