Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Amianto, morto di tumore l’ex dipendente Rai che ne denunciò la presenza in Viale Mazzini

Mariusz Sodkiewicz aveva un mesotelioma pleurico. La procura di Roma ha disposto l’autopsia sul corpo e aperto un fascicolo per lesioni personale colpose

Mariusz Marian Sodkiewicz, l'ex dipendente Rai morto a 62 anni (Ansa)

Roma, 14 maggio 2024 – È morto ieri, a causa di un mesotelioma pleurico, l'ex dipendente della Rai che, a marzo scorso, aveva presentato denuncia alla Procura di Roma chiedendo "di individuare e giudicare i dirigenti responsabili per la mancata protezione dei dipendenti esposti all'amianto" nella sede romana di Viale Mazzini. Mariusz Marian Sodkiewicz era nato a Lubsko, in Polonia, 62 anni fa e aveva trascorso gran parte della sua vita lavorativa in Rai. A partire dal 2002 per ventidue anni, aveva svolto svariate mansioni in diverse sedi aziendali.

"Nel luglio del 2023, l'uomo aveva iniziato a manifestare i sintomi caratteristici del mesotelioma pleurico: difficoltà respiratoria, tosse persistente e dolore toracico. Successivi accertamenti clinici avevano confermato la presenza della malattia, attribuendola alla sua esposizione all'amianto", spiega l'Osservatorio Nazionale Amianto "da tempo impegnato a fare chiarezza sulla presenza del 'killer silente' negli edifici della televisione di Stato".

"La morte di Sodkiewicz , che solleva anche interrogativi sulla sicurezza sul lavoro e la responsabilità delle istituzioni, è una delle tante e dolorose testimonianze delle conseguenze devastanti dell'esposizione all'amianto sul luogo di lavoro", commenta l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta per il reato di lesioni personali colpose e disposto la sospensione delle esequie per effettuare l’autopsia sul corpo.