Sabato 1 Febbraio 2025
REDAZIONE ROMA

Aggredito dai pitbull a Ostia, il veterinario: “Razza difficile da gestire”. Ecco come fare

“Servono polso fermo e regole ferree”, spiega l’esperto Federico Coccìa. I consigli per convivere con un cane potenzialmente pericoloso

I pitbull sono stati trasferiti in canile dopo l'aggressione (foto d'archivio)

I pitbull sono stati trasferiti in canile dopo l'aggressione (foto d'archivio)

Roma, 1 febbraio 2025 - “Pitbull: razza di moda, ma non è certo di facile gestione. Servono polso fermo e regole ferree”. Così il veterinario Federico Coccìa commenta l’aggressione di Ostia, dove un 29enne è stato azzannato dai suoi due cani mentre era in casa con loro. Il ragazzo è grave e i pitbull sono stati trasferiti in canile. Ora, come accade ogni volta, scatta l’allarme sulle razze pericolose.

“Il pitbull è un tipo di cane che necessita da subito di polso fermo. Bisogna far capire al cane cosa è giusto e cosa è sbagliato. Lo vedi, ti piace e lo compri, tanto si trova anche a poco prezzo online, poi ti metti in casa un cane che non sai gestire”, spiega il veterinario.

La (pericolosa) moda dei molossi

La moda dei pitbull continua a crescere, ma non tutti sanno come allevare un molosso così tenace. “Ultimamente se ne vedono molti, è quasi una moda, come se fosse un cellulare o un'auto - continua Coccìa - oppure lo si acquista per avere una sensazione di potere. Quando si decide di portare a casa un cane di razza, è bene conoscerne le caratteristiche, la sua storia e imparare come gestirlo”.

Come si gestisce un pitbull?

“Un pitbull non è certo di facile gestione: è un tipo di cane che necessita da subito di polso fermo, ci deve essere in casa un cosiddetto 'capobranco' che lo sappia gestire, deve socializzare sia con i suoi simili che con gli umani. Bisogna dare delle regole rigide, altrimenti crederà di poter fare qualsiasi cosa, anche aggredire il padrone: bisogna insegnargli cosa è bene e cosa è male, giusto o sbagliato”.