Roma, 6 luglio 2024 – Armati di spranghe e mazze da baseball, sono stati tre fratelli ad aggredire un 36enne davanti a un bar di Fiano Romano, nella zona di Roma. Dopo giorni di indagini serratissima, stanotte i carabinieri li hanno arrestati per tentato omicidio: in manette anche la vittima.
I fatti sono avvenuti la sera del primo luglio davanti ad un bar del centro fianese, dovei tre fratelli di origine albanese – rispettivamente di 37, 39 e 40 anni – armati di spranghe in ferro e mazza da baseball hanno aggredito, per futili motivi, un connazionale. È scoppiata una lite a la vittima, un 36enne, ha estratto la pistola che aveva con sé, sparando un colpo che ha ferito ad una gamba uno degli aggressori.
Le indagini
La rapida indagine dei carabinieri della Compagnia di Monterotondo ha consentito in poco tempo di individuare i quattro uomini coinvolti nella rissa. I militari hanno trovato, e sequestrato, le armi usate nel corso dell'aggressione. Ulteriori accertamenti hanno anche consentito di appurare che la pistola – una calibro 9x21 utilizzata dal 36enne, che non aveva alcuna autorizzazione al porto di arma da fuoco – fosse stata rubata nel novembre del 2014 a Genzano di Roma.
I quattro uomini sono stati arrestati: due di loro sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono attualmente ricoverati all'ospedale Sant'Andrea di Roma.