Giovedì 26 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Fiamme al motore dell’aereo, atterraggio di emergenza a Fiumicino: ipotesi birdstrike

Un velivolo della Hainan Airlines è decollato dallo scalo romano in direzione Shenzhen. Ma è stato costretto a invertire la rotta e scaricare il carburante. Ha effettuato oltre 10 giri in cielo prima di rientrare al Leonardo da Vinci

Roma, 10 novembre 2024 – Atterraggio di emergenza a Fiumicino per un aereo della compagnia cinese Hainan Airlines diretto a Shenzhen, in Cina. Il Boeing 787-9 Dreamliner era decollato proprio dallo scalo romano intorno alle 10.30. Ma dopo una cinquantina di minuti è stato costretto a rientrare per un’avaria al motore destro.

Il problema si è manifestato durante il decollo. Secondo il sito di notizie di aviazione FL360aero il volo HU438 ha effettuato oltre 10 movimenti circolari sul cielo di Fiumicino prima di potere fare ritorno al Leonardo da Vinci. Video diffusi sul web riprendono il Boeing in volo sul territorio di Roma mentre dal motore destro escono fiamme. I passeggeri a bordo starebbero tutti bene. 

Il tracciato di volo del Boeing dopo il decollo da Fiumicino (flightaware.com)
Il tracciato di volo del Boeing dopo il decollo da Fiumicino (flightaware.com)

Ipotesi birdstrike

Ma cosa ha causato l’avaria? Una nota della Capitaneria di Porto che ha attivato le procedure di emergenza aeromarittime, come previsto in questi casi, chiama in causa un ‘birdstrike’. L’aereo dunque avrebbe avuto un impatto con uno o più uccelli

"Alle 10.20 alla sala operativa della Guardia costiera di Roma è arrivata la segnalazione da parte di un diportista, a bordo di un gommone in assistenza alla regata velica in corso nello specchio acqueo antistante il porto turistico di Roma - Ostia”, si legge nel dispaccio.

La persone in questione ha sentito uno scoppio e si è accorto dell’aereo con un motore in fiamme. “Prontamente, il personale della Capitaneria di porto ha contattato la Torre di controllo dell' Aeroporto che confermava quanto appena accaduto. Nel frattempo, la stessa Sala operativa della Guardia Costiera ha monitorato lo stesso in fase di previsto scarico del carburante di bordo”. Si tratta del cosiddetto fuel dumping. Serve ad alleggerire il velivolo che altrimenti con il pieno non riuscirebbe ad atterrare senza danni al carrello e all’apparecchio.  “L'aereo pare abbia avuto, in fase di decollo e già in quota, un cosiddetto Birdstrike”, scrive ancora la Capitaneria. 

Le motovedette della Guardia costiera hanno monitorato le operazioni di rientro a Fiumicino, verificando che non vi fossero perdite di pezzi in mare o sversamento del carburante.