Roma, 10 settembre 2021 - Ha abusato della sua compagna dopo una lite furiosa e poi ha continuato a percuoterla anche nelle ore, nei giorni successivi alla violenza sessuale. É stato arrestato dai carabinieri: in manette è finito un 42enne romano, ora detenuto nel carcere di Rebibbia. L'intervento dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante è scattato due sere fa in un'abitazione in zona Tiburtina dove era stata segnalata da più persone una violenta lite in famiglia. I militari, al loro arrivo nell'indirizzo indicato, hanno trovato una coppia di conviventi (lui di 42 anni, lei di 39 anni) ancora impegnati in un violento litigio. Fiumicino, badante del nonno tenta di violentare la nipote
La donna era in evidente stato di soggezione, riportava una ferita alla testa ed era stata colpita più volte al corpo. I carabinieri hanno separato i due litiganti, attivando immediatamente i soccorsi: l'uomo è stato portato all'Umberto I, dove però ha rifiutato le cure, mentre alla donna, trasportata al "Sandro Pertini", sono state riscontrate policontusioni e ferite alla testa e, dopo le medicazioni, è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni. Una volta sentita, la 39enne si è aperta con i carabinieri, confessando che nei giorni precedenti, sempre dopo una lite in casa, era stata abusata dal compagno e che non aveva avuto il coraggio di denunciarlo. Per il 42enne, che vanta già dei precedenti, è scattato l'arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale. Roma, violenza domestica: picchia la moglie e cerca di farla abortire davanti ai 3 figli
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