Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Zingaretti: "Scellerati per farsi pubblicità si tolgono la mascherina"

Il segretario del Pd non lo cita ma sembra rivolgersi anche a Salvini che lo liquida: "Non ho tempo da perdere"

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti (Imagoeconomica)

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti (Imagoeconomica)

Roma, 1 agosto 2020 - L'uso della mascherina continua a far discutere e ad essere un tema caldo specie in uesti giorni in cui i contagi del Coronavirus stanno risalendo. Oggi interviene il segretario del Pd e governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Il tema oggi è non far rialzare la curva. E quindi continuare a dire a tutti, contro gli scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina, che ci sono tre cose semplici che bisogna fare: mascherina, distanza di sicurezza e igiene delle mani". Così Nicola Zingaretti in un'intervista a Fanpage.it.

Zingaretti non lo cita apertamente ma è chiaro che si rivolge fra gli altri al leader della Lega, Matteo Salvini che nei giorni scorsi in un convegno 'negazionista' sul Covid si era presentato in Senato senza la mascherine.

Sul tema dell'uso della mascherina era intervenuto venerdì anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aveva definito un errore non usare la mascherina: "Non tenere la mascherina non è libertà". Chiaro il monito del capo dello Stato: "Non è libertà fare ammalare gli altri".

Coronavirus Italia, il bollettino di oggi, 1 agosto

La replica di Salvini

"Non ho tempo da perdere con Zingaretti". Così Matteo Salvini dalla spiaggia del Papeete Beach di Milano Marittima ha liquidato una domanda dei cronisti sulla parole del segretario del Pd e gli "scellerati" senza mascherina. Poi il leader della Lega, in spiaggia dalla mattina col figlio e alcuni amici, tra cui l'ex ministro Lorenzo Fontana, è andato a fare il bagno in mare. In serata interverrà alla Festa della Lega Romagna a Cervia.

Migranti

Nell'intervista a Fanpage.it Zingaretti ha poi affrontato anche il tema dei migranti. "Il famoso memorandum con la Libia va riscritto e il Partito democratico ha anche chiesto che questo venga fatto in breve tempo. Ma io credo una cosa: quando in Paese c'è un tema di diritti umani, andarsene via facendo finta che così si risolve il problema è sempre sbagliato".