Onorevole Michele Gubitosa (vicepresidente M5s), ha sentito cosa ha detto Fassino sugli stipendi dei parlamentari?
"Il discorso di Fassino è imbarazzante e denota una distanza abissale con la realtà fuori dal Palazzo. Sventolare un cedolino con quella cifra davanti al Parlamento, e quindi in faccia ai cittadini, è uno schiaffo a chi guadagna meno di mille euro al mese e fatica a mettere insieme il pranzo e la cena. Se ci aggiungiamo il tentativo del centrodestra di alzare lo stipendio dei deputati di almeno 500 euro, otteniamo un quadro davvero misero della politica italiana".
Voi 5 stelle della battaglia contro i vitalizi avete fatto una bandiera, ma alla Camera si è rischiato di rivedere quello che è successo al Senato, ovvero il ripristino dei vitalizi…
"È stato fondamentale il nostro intervento, abbiamo presentato un ordine del giorno che permetteva di mantenere il taglio dei vitalizi. La maggioranza ha preferito scriverne uno sostanzialmente identico per cercare di prendersi il merito. Quello che importa è il risultato finale. Il nostro taglio ai vitalizi resta".
Al Senato invece cosa è successo?
"Il centrodestra ha deciso di ripristinare un assurdo privilegio, in un momento in cui la maggioranza si oppone all’istituzione di un salario minimo legale che garantirebbe dignità ai lavoratori e taglia il reddito di cittadinanza. Dispiace che l’astensione del Pd nel Consiglio di Garanzia sia stata decisiva".
Quattro su cinque componenti del Consiglio di Garanzia del Senato, che ha cancellato il taglio dei vitalizi sono del centrodestra, mentre alla Camera, FdI ha votato contro il ritorno alle vecchie regole. Che succede nella maggioranza?
"Fanno il gioco delle tre carte. Prima ripristinano i privilegi, poi dicono di non essere d’accordo con loro stessi, infine propongono di alzare di almeno 500 euro lo stipendio dei deputati".
Il capogruppo FdI, Tommaso Foti ha detto che il taglio dei vitalizi è sempre stato una volontà del centrodestra e che Conte, invece, gioca.
"Il taglio dei vitalizi è una battaglia targata M5s: l’abbiamo ideata, portata in Parlamento e approvata. Chi gioca è la maggioranza e lo fa, purtroppo, sulla pelle degli italiani".
Sui vitalizi, come intende muoversi ora il M5s?
"Abbiamo vinto la battaglia alla Camera e non molleremo nemmeno al Senato. Fratelli d’Italia sostiene di essere contraria al ripristino? Benissimo, chiami La Russa e gli faccia convocare il Consiglio di Presidenza del Senato, come da noi richiesto. È ora di finirla con slogan e promesse e passare ai fatti".