Prosegue, a tamburo battente, la campagna di Verdi-SI che, pur collocati nel centrosinistra, cioè in alleanza con il Pd-+Europa-Impegno civico, fanno abbastanza storia a sé. Tanto che lo stesso segretario del Pd, Enrico Letta, sostiene che quella stabilita con loro è "un’alleanza elettorale".
Marcati sui temi dei diritti sociali (patrimoniale ecc.), Verdi e SI sono lanciatissimi sui temi dei diritti civili (eutanasia, Ius Soli, cannabis legale). "Votare per l’Alleanza Verdi-Sinistra – spiega lo stesso Fratoianni (SI) – significa fare una scommessa sul futuro. Vuol dire sostenere le ragioni di una sinistra e di un ambientalismo vicini ai cittadini. Vuol dire non cedere alla paura e votare per un’Italia più libera, più giusta, più verde". Fratoianni, nel riconoscere che "il Paese è arrabbiato", aggiunge che "è lo stesso Paese che continua a nutrire speranza, volere cambiamento. Abbiamo fatto nascere l’Alleanza Verdi-SI per dare risposte concrete".
Poi plana sul tema diritti: l’obiettivo è "portare avanti una legge sul fine vita, per permettere a tutti di scegliere come terminare i suoi giorni senza dolore e con dignità. Altri cavalli di battaglia: "La legalizzazione delle cannabis: un provvedimento che mette insieme libertà, buonsenso e lotta alla criminalità organizzata che sarebbe privata di enormi profitti. E una riforma della cittadinanza che parta da Ius Soli e Ius Scholae per superare un’insopportabile discriminazione che fa dei nostri vicini o dei compagni di banco dei nostri figli stranieri a casa loro. Infine, peni diritti per tutti e per tutte senza discriminazioni sessuali eo di genere", conclude.