Roma, 7 giugno 2024 – Si è presentato in Tv indossando una maglia nera con la scritta ‘Metti una Decima’. Ormai simbolo distintivo della campagna elettorale per le Elezioni Europee di Roberto Vannacci, ospite ieri del programma ‘L’Aria che tira’ su La7. Nel corso dell’ospitata, il generale –oltre al riferimento alla Xª Mas già evocata in un video elettorale e poi nel comizio in piazza Duomo a Milano con Matteo Salvini – ha criticato la bandiera europea considerata da lui un simbolo che non richiama le origini cristiane, per finire poi con una gaffe sull’autore dell’inno d’Europa.
L’uscita sulla bandiera dell’Europa
La ‘Decima’ non è l’unico simbolo caro al generale. Infatti parlando di simboli e simbologie ha detto nel corso della trasmissione: “Non mi piace la bandiera dell’Europa. Le origini cristiane hanno un simbolo specifico, la croce, cosa che non c'è sulla bandiera. Mi piacerebbe ci fosse, c'è in quella della Gran Bretagna. Si è voluto deliberatamente non usare un simbolo più forte della cristianità ma una simbologia che annacqua”.
La gaffe sull’inno
Parlando di Europa, poi, Vannacci è stato preso in castagna: alla domanda su chi avesse composto l’inno dell’Ue di Beethoven, il generale ha risposto: "Bella domanda ... Non sarà mica Vivaldi?".