Arriva l’emendamento per il taglio dell’Irpef agricola, ma non basta ad allontanare i trattori da Roma. La capitale si prepara a ospitare tre manifestazioni nei prossimi giorni e un presidio in più di mezzi già a partire da ieri notte. Il testo depositato dal governo, che sarà inserito nel decreto Milleproroghe, prevede l’esenzione totale dell’Irpef per i redditi fino a diecimila euro e un dimezzamento per quelli tra i diecimila e i quindicimila euro. La misura avrà la durata di due anni e costerà circa 220 milioni per il 2025 e poco più di 130 milioni per il 2026. Le risorse vengono recuperate dal fondo per l’attuazione della delega fiscale. "La scelta di garantire, in un momento di difficoltà del mondo agricolo, un ulteriore intervento di sostegno è frutto del lavoro del Ministero dell’Agricoltura e dell’Economia che hanno elaborato una proposta di intervento fiscale più equa. Il provvedimento sull’Irpef garantisce un intervento progressivo che esenta maggiormente gli agricoltori che si trovano più in difficoltà ed esclude dal beneficio coloro che oggettivamente non ne hanno bisogno". Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Mentre il Pd rilancia chiedendo un esonero per tutti senza i paletti del reddito. Ma per i diretti interessati non basta. Il presidente di Altragricoltura ha annunciato l’arrivo nella capitale di cento trattori da diverse regioni che sosteranno nell’area di una cooperativa a Castel di Leva, in attesa della manifestazione indetta assieme a Popolo Produttivo domani alle 12 davanti al Campidoglio.