Martedì 4 Marzo 2025
ALESSANDRO D’AMATO
Politica

Torna l’incubo terrorismo. Auto sulla folla del Carnevale. Due morti a Mannheim

Un Suv ha travolto un gruppo di persone nel centro della città del Baden-Württemberg. Decine di feriti, arrestato un cittadino tedesco vicino all’ultradestra. È il terzo caso in tre mesi.

L’auto piombata sulla folla nei pressi del mercatino di Carnevale a Mannheim

L’auto piombata sulla folla nei pressi del mercatino di Carnevale a Mannheim

Due morti e quattordici feriti, tra cui un bambino, che sarebbe grave. È il bilancio dell’ennesimo attentato con auto sulla folla in Germania, stavolta nella cittadina di Mannheim. L’uomo, alla guida di un’auto scura, si è lanciato sulla folla del mercatino di Carnevale nei pressi della Galeria Kaufhof, lungo la via dello shopping Planken. A perdere la vita un uomo di 50 anni e una donna. L’autore è un cittadino tedesco 40enne. Il ministro degli Interni del Baden-Württemberg, Thomas Strobl, ha detto che il killer non era noto alle autorità per legami con ambienti terroristici; la sua auto era conosciuta dalle forze dell’ordine per l’uso di simboli anticostituzionali e di estrema destra.

L’ATTENTATOMa la polizia, nonostante le segnalazioni, ha detto che "al momento" non è ravvisabile un movente politico. Lo Spiegel scrive che l’uomo, che viveva nel Rheinland-Pfalz, potrebbe soffrire di una malattia psichiatrica. Durante l’arresto, ha scritto la Welt, si sarebbe sparato in bocca con una pistola scacciacani. Ora è ricoverato in ospedale gravemente ferito. Non è chiaro se l’autista abbia agito deliberatamente e se ci fossero collegamenti con il carnevale tedesco (ieri era il Lunedì delle Rose in Germania), anche se a Mannheim l’evento principale si è svolto domenica. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz lo ha definito un "atto di violenza insensato". Il suo probabile successore Friedrich Mertz ha detto che "la Germania deve tornare ad essere un Paese sicuro. Lavoreremo per questo con la massima determinazione".

IL LUNEDÌ DELLE ROSEIl Rosenmontag (Lunedì delle Rose) è il culmine della stagione carnevalesca. Celebrato nelle regioni occidentali e meridionali della Germania, prevede sfilate di carri allegorici che spesso includono riferimenti comici o satirici all’attualità. Quello di quest’anno aveva visto la partecipazione di caricature del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, del russo Vladimir Putin, del miliardario Elon Musk e del leader ucraino Volodymyr Zelenskiy. Con i tradizionali costumi da giullare i partecipanti hanno ballato per le strade di Colonia, Düsseldorf e altre città tedesche. Dopo l’attentato il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser ha annullato la sua presenza alla parata di Colonia, la più grande della Germania. Anche tutte le altre manifestazioni a Mannheim e Heildelberg sono state annullate.

I PRECEDENTILa Germania è stata scossa da una serie di attacchi mortali con auto negli ultimi mesi. A dicembre un veicolo si è schiantato contro un mercatino di Natale a Magdeburgo, uccidendo sei persone, tra cui un bambino di 9 anni. A causarlo un cittadino saudita di 50 anni che viveva in Germania da più di un decennio e lavorava per aiutare i sauditi a lasciare il loro paese d’origine. I post sui social media mostravano che era un fervente critico dell’Islam. A febbraio, un afghano di 24 anni ha guidato una Mini Cooper contro i dimostranti a Monaco , uccidendo una madre e il suo bambino e ferendone più di 30. L’attacco è avvenuto alla vigilia della Conferenza sulla sicurezza di Monaco e pochi giorni prima delle elezioni, dove è arrivato al secondo posto il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD). I leader mondiali hanno immediatamente espresso vicinanza al popolo tedesco. "Esprimo il mio cordoglio per quanto accaduto a Mannheim. La nostra vicinanza alle persone colpite e ai loro cari, i migliori auguri ai feriti e piena solidarietà alla Germania tutta", ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "I tentativi di destabilizzare le nazioni democratiche non prevarranno ed è nostro impegno tenere alta la guardia contro qualunque forma di violenza", ha concluso la premier.