Roma, 2 dicembre 2024 – Tommaso Foti è il nuovo ministro per gli Affari Europei. L’esponente di Fratelli d’Italia, fino a ieri capogruppo alla Camera per il partito di Giorgia Meloni, ha prestato poco dopo le 12 giuramento nelle mani del Presidente Mattarella alla presenza, in qualità di testimoni, del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti e del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. Erano presenti il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Foti subentra dunque a Raffaele Fitto e assume anche tutte le altre deleghe che erano in capo al nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione europea: ovvero quelle per le politiche di coesione, per il Sud e per l’attuazione del Pnrr.
Bignami nuovo capogruppo
Dopo l’accelerazione su Foti, si chiude subito anche la delicata partita del nuovo capogruppo di FdI alla Camera. A quanto si apprende, il ruolo sarà ricoperto dal bolognese Galeazzo Bignami, attuale viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti. L’avvicendamento arriva nel pieno della fase finale dei lavori parlamentari sulla manovra economica, con le frizioni tra gli alleati di maggioranza che hanno finora accompagnato la legge di bilancio.
Le reazioni
Al neo ministro Foti sono arrivate le congratulazioni del capo dell'esecutivo: "È un militante, appassionato e coerente, che - ha sottolineato Meloni - ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione. Il ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo vicepresidente esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell'Italia e degli italiani". Sul solco di quelle di Meloni le dichiarazioni dei presidenti del Senato, Ignazio La Russa, e della Camera, Lorenzo Fontana. Al neo ministro sono arrivate le congratulazioni di tanti esponenti del governo e dei gruppi di Fdi. "E' - ha detto Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato - una scelta che premia le qualità umane e le sue note capacità politiche e professionali, che ha saputo profondere in ogni contesto e incarico che ha rivestito".
Chi è Tommaso Foti
Foti è stato eletto quattro volte di fila in Parlamento: la prima, nell'aprile del 1996. Nella primavera del 2009 ha aderito al partito unitario del centrodestra, il popolo della Libertà, mentre - nel dicembre del 2012 - a quella di Fratelli d'Italia, "formazione politica per la quale mi candido alle elezioni politiche del febbraio 2013, non risultando eletto, nonostante consegua il sesto migliore risultato a livello nazionale. Come è nel mio carattere - ha scritto nella sua biografia - non mi perdo comunque d'animo: torno al lavoro e nel frattempo tengo unita sul territorio la piccola, ma sempre effervescente, comunità di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale". Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto deputato nel collegio uninominale di Piacenza 14 con 73.599 voti (47,39%) ricoprendo il ruolo di vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. Poi le elezioni del 2022 e la nomina a capogruppo.
Fitto a Bruxelles
Nel frattempo, è arrivata l’ufficializzazione del passaggio di Raffaele Fitto a Bruxelles. Il neocommissario non è più deputato, è stato il presidente di turno Giorgio Mulè a leggere in Aula la lettera inviata a Montecitorio con cui Fitto annuncia la sua nomina. "La Camera prende atto dell'incompatibilità e dichiara la cessazione del mandato di deputato", ha spiegato Mulè facendo a Fitto gli "auguri per il lavoro che lo attende".