Domenica 16 Marzo 2025
REDAZIONE POLITICA

Dazi, Tajani incontra Rubio: “Dialogo per evitare guerre commerciali. Chiesto aiuto per liberare gli italiani in Venezuela”

Il vicepremier a margine del vertice del G7: “Relazioni con gli Usa solide e rivolte al futuro”

ll vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato il segretario di Stato degli Usa, Marco Rubio

ll vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato il segretario di Stato degli Usa, Marco Rubio

La Malbaie (Quebec), 15 marzo 2025 – "A livello strategico ho detto (al segretario di Stato americano Marco Rubio) che bisognerà evitare qualsiasi guerra commerciale, perché le guerre commerciali non fanno bene a nessuno, siamo pronti a dialogare come italiani, faremo la nostra parte anche in Europa, perché la soluzione non può che essere quella del dialogo". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha avuto a margine dei lavori del G7 in Canada un incontro bilaterale con il segretario di Stato Usa, Marco Rubio. "Bisogna cercare di lavorare affinché il nostro sistema, parlo per l'Italia, industriale, possa continuare ad essere protagonista dell'export", ha detto Tajani ricordando che "l'export rappresenta il 40%" del Pil.

"Sono convinto che negli Stati Uniti noi potremo continuare ad esportare, magari investendo di più, internazionalizzando alcune nostre imprese per riequilibrare anche la bilancia commerciale che oggi è tutta a favore dell'Italia, si potrà anche acquistare di più dagli Stati Uniti. Secondo me ci sono delle soluzioni che possono essere trovate, bisogna lavorare", ha detto ancora il ministro definendo l'incontro con Rubio "molto positivo". 

"Le relazioni tra Italia e Stati Uniti sono solide e rivolte al futuro. L'amichevole incontro che ho avuto con il segretario Rubio è servito a confermare la centralità della collaborazione transatlantica nella politica estera italiana", ha osservato il ministro. 

Con Rubio "ci siamo soffermati a lungo sulla situazione in Venezuela che ci preoccupa. Ho chiesto a Rubio di fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per cercare di ottenere la liberazione dei prigionieri politici italiani. Sono otto, più Alberto Trentini. Non so cosa si potrà fare ma certamente il tema è all'ordine del giorno non soltanto italiano ma del G7 e anche nelle relazioni con gli Stati Uniti", ha anche riferito il vicepremier.