Sabato 20 Luglio 2024

Svolta per gli Ncc:: "Incostituzionale il divieto di rilasciare nuove licenze"

La Consulta dichiara incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio Ncc, criticando la barriera all'ingresso nel mercato e la carenza di offerta di trasporti pubblici.

Svolta per gli Ncc:: "Incostituzionale il divieto di rilasciare nuove licenze"

Svolta per gli Ncc:: "Incostituzionale il divieto di rilasciare nuove licenze"

È incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente (Ncc). È quanto cristallizza la Consulta in una sentenza con cui ha dichiarato illegittimo l’articolo 10-bis, comma 6, del decreto-legge n. 135 del 2018. Per la Corte il divieto dare l’ok a nuovi permessi sino alla piena operatività del registro informatico nazionale delle imprese titolari di licenza taxi e di autorizzazione Ncc ha consentito, per oltre cinque anni, "all’autorità amministrativa di alzare una barriera all’ingresso", compromettendo "la possibilità di incrementare la già carente offerta degli autoservizi pubblici non di linea". La sentenza ha chiarito che la recente adozione del decreto n. 203 del 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che stabilisce la "piena operatività" del registro informatico a decorrere da centottanta giorni dalla sua pubblicazione, "non ha alcuna incidenza sul presente giudizio, dal momento che le censure sono state prospettate sulla disposizione legislativa" in ragione della sua "struttura", a prescindere dalle evenienze "di fatto" e dalle "circostanze contingenti" attinenti alla sua concreta applicazione. E ciò in quanto - spiega la Consulta - è proprio la configurazione della disposizione censurata che ha consentito all’autorità amministrativa di bloccare l’ingresso dei nuovi operatori nel mercato del Ncc semplicemente rinviando, "con il succedersi dei decreti la piena operatività del registro informatico".