Roma, 28 gennaio 2025 – Fratelli d’Italia e Pd restano i due principali partiti nelle intenzioni di voto degli italiani, anche se le percentuali degli ultimi sondaggi politici differiscono tra loro.
Il sondaggio Swg
Secondo l’ultimo sondaggio Radar Swg del 27 gennaio, il partito della premier Giorgia Meloni sale dello 0,2% rispetto alla settimana prima, arrivando al 29,7%. Su FdI non sembra dunque pesare il caso Santanché. E vede crescere le sue quotazioni anche il Pd che, nonostante il dibattito di questi giorni su alleanze e schemi elettorali, passa al 22,8% (+0,4%). Perdono terreno invece tutti gli altri principali partiti: il M5s registra un -0,2% e si attesta all'11,4%, mentre sia Forza Italia sia la Lega scendono di uno 0,1% fermandosi rispettivamente al 9,1% e all'8,4% dei favori degli italiani.
Recupera invece lo 0,1% Avs, che raggiunge così il 6,5%. Azione è data al 3,2% (-0,2%), mentre Italia Viva di Matteo Renzi sale al 2,8% (+0,1). Calo anche per +Europa al 2% (-0,2%), mentre Noi moderati passa all'1,3% (+0,2%). Gli altri partiti sono dati complessivamente al 2,8%.
Il sondaggio Euromedia
Numeri diversi arrivano invece dall’ultimo sondaggio Euromedia Research per 'Porta a Porta', scondo cui FdI perde lo 0,9% rispetto alla rilevazione dello scorso 9 gennaio e si attesta al 30,6%, seguito dal Pd al 24,2%, che cala dello 0,1%. Il Movimento 5 Stelle sale dello 0,2 % e va al 10,2%. Forza Italia al 9,2% è stabile, mentre la Lega cede lo 0,1% ed è al 8,9%. Alleanza Verdi e Sinistra si attesta al 5,6%, recuperando lo 0,3%; Italia Viva è al 3 % guadagna l'1,1%, Azione, invece, perde 0,1% e va al 2,7%. Infine +Europa all'1,8% perde lo 0,2% e Noi Moderati resta allo 0,6%.
In generale il centrodestra cede un punto (-1%) e va al 49,3% mentre il centrosinistra resta fermo al 31,6%. L'eventuale 'campo largo' guadagnerebbe l'1,3% attestandosi al 44,8%. Il 'campo larghissimo' comprensivo di Azione, invece, si attesterebbe al 47,5%, salendo dell'1,4% rispetto allo scorso 9 gennaio 2025. Gli astenuti-indecisi si attestano al 50,5% contro il 50,8% della scorsa rilevazione (-0.3%)