Domenica 9 Marzo 2025
REDAZIONE POLITICA

Scritta davanti alla scuola del figlio. Lui contrattacca:: "Ditemelo in faccia"

"Questa scritta (nella foto) è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta...

"Questa scritta (nella foto) è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta...

"Questa scritta (nella foto) è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta...

"Questa scritta (nella foto) è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a corso Vittorio Emanuele II, 21. Vado in ufficio a piedi e non ho la scorta. Può serenamente venire a dirmi in faccia ciò che pensa". Lo denuncia sui social il leader di Azione, Carlo Calenda, postando la foto del muro su cui si legge "Calenda infame". Immediata la solidarietà del partito. "Condanna a quei vigliacchi che hanno insultato e infangato Carlo Calenda, per di più facendolo davanti alla scuola frequentata dal figlio", scrive il capogruppo alla Camera, Matteo Richetti sottolineando che il coraggio del segretario "non sarà fermato come non saranno fermate le battaglie che Azione sta portando avanti". Solidarietà da tutto il partito, ma anche da altri esponenti politici. Paolo Barelli, presidente di FI a Montecitorio: "Possiamo essere in disaccordo con Calenda e con chiunque altro, ma la politica si fa con argomenti e responsabilità. Condanniamo ogni forma di intimidazione". Stefano Patuanelli, capogruppo M5s al Senato: "L’idiozia di questo gesto è incommentabile. Vergognatevi. Massima solidarietà". E ancora, per il Pd, il senatore Filippo Sensi: "Gli infami sono quelli che minacciano, mafiette di vigliacchi che detestano la democrazia e la libertà. Solidarietà a Carlo Calenda". Solidarietà anche da Enrico Borghi, vicepresidente di Italia viva.