Martedì 16 Luglio 2024

Sciopero generale 17 novembre, Salvini: “Orario ridotto, dalle 9 alle 12. Precettazione è ufficiale”. Ma Cgil e Uil confermano l’agitazione

Nulla di fatto l’incontro al Mit, senza Landini e Bombardieri. “Da Meloni silenzio assordante, dovrebbe intervenire”. Il ministro dei Trasporti: “Va trovato equilibrio tra i diritti”

Roma, 14 novembre 2023 – Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro che si è svolto oggi alle 18 al Mit sullo sciopero generale dichiarato da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre. All'incontro non si sono presentati il segretario della Cgil Maurizio Landini e quello della Uil Pierpaolo Bombardieri, che hanno inviato al vertici i segretari organizzativi dei rispettivi sindacati. Brevissimo l'incontro al termine del quale non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali. I sindacati hanno confermato la loro posizione e lo sciopero, dall'altra parte, forte anche del pronunciamento del Garante, Salvini ha confermato che è partita la precettazione nel settore trasporti.

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"E' ufficiale: lo sciopero di venerdì 17 per il trasporto pubblico sarà consentito dalle 9 alle 13. È partita la lettera di precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini". Lo riporta una nota del Ministero.

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Sciopero generale 17 novembre: l’incontro al Mit 

In una nota inviata dal ministero, Salvini ha commentato: “Vogliamo tutelare i milioni di italiani che tutti i giorni hanno bisogno di viaggiare. Vogliamo trovare un equilibrio tra diritto allo sciopero e diritto al lavoro e alla mobilità”. “L'orientamento è consentire lo sciopero dalle 9 alle 12 di venerdì 17 per tutto il settore trasporti, a eccezione di quello aereo su cui i sindacati avevano già confermato un ripensamento”, si legge in una nota del Mit. 

"È stata una riunione breve. Il ministro non ha fatto alcun tipo di apertura, noi abbiamo confermato la nostra posizione e che andremo avanti. Ha detto che partirà la precettazione” per il settore dei trasporti. 'Noi confermiamo lo sciopero’”, sono state le parole del segretario organizzativo della Uil, Emanuele Ronzoni, al termine dell'incontro al Mit.

“Siamo di fronte ad un silenzio assordante, e da questo punto di vista vorrei sapere se la posizione di Salvini è quella del governo, questo non l'ho ancora capito”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ospite di ‘Il cavallo e la torre’ su Rai3 durante la quale ha sollecitato sulla premier Meloni ha detto che “dovrebbe svolgere questa funzione” di fermare la precettazione: “Queste forzature mettono in discussione il diritto delle persone. Siccome la Meloni è venuta al nostro congresso per dire che lei è cresciuta nel conflitto e che non avrebbe mai messo in discussione il diritto alla contestazione. Oggi lo fa".

Sciopero Trasporti del 17 novembre: scontro totale tra Salvini e Landini
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A questo link della Commissione di garanzia tutte le info sullo sciopero

I numeri degli scioperi

Ma quanti sono stati fino ad oggi gli scioperi – di qualunque settore – proclamati e revocati nel 2023? E quale il settore più colpito nel 2022? Ecco i numeri riportati nel sito della Commissione di garanzia:

  • 1.425 gli scioperi proclamati
  • 470 gli scioperi revocati
  • 626 gli scioperi nei trasporti (2022)

Studenti, “venerdì 17 di lotta”

Gli studenti della Rete degli studenti medi di Roma saranno in piazza con la Cgil e annunciano un corteo da Piazza Barberini: “II 17 Novembre saremo in piazza in tutta Italia ed in tutta la regione nella giornata internazionale dello studente. Alzeremo la testa di fronte ad un governo incapace di rispondere ai problemi dilaganti che ogni giorno la nostra generazione vive. Una generazione precaria da ogni punto di vista che di fronte a se non vede prospettive. La crisi climatica, lo stigma sulla salute mentale, le guerre che in tutto il mondo massacrano i popoli, un modello si scuola che umilia e non da ultimo un mondo de lavoro che ci sfrutta”, comunicano i giovani. E annunciano “una grande giornata di lotta, per dimostrare a questo governo che non resteremo a guardare”.

L’attacco dell’Anpi

Per l’Anpi le ragioni dello sciopero generale sono “materia esclusivamente sindacale. Ma ciò che allarma è l’evidente tentativo di mettere il bavaglio al movimento dei lavoratori, limitando il diritto di sciopero in modo arbitrario e autoritario e trasformando un conflitto sindacale in conflitto politico e persino minacciando provvedimenti repressivi”.

Così Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi, che esprime “la piena solidarietà” dell’associazione dei partigiani a Cgil e Uil e auspica che, “al di là di legittime opinioni diverse, si ritrovi l’unità sindacale contro ogni tentativo di manomettere la Costituzione e di dividere i lavoratori”.  

Le parole di Giorgetti

"I sindacati hanno totale legittimità a scioperare, andare in piazza è sempre stata una cosa che ho sempre fatto fin da piccolo, però non si può accusare il governo di non avere cura degli interessi dei lavoratori dipendenti a minor reddito”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione nelle commissioni riunite Bilancio Camera e Senato. “L’unica parte espansiva della manovra che ha generato tagli di spesa significativi in altri comparti per finanziarla è esattamente questa”, ha aggiunto.

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