Roma, 17 dicembre 2024 - I tempi sono strettissimi. Ce la metteranno tutta i parlamentari della Commissione bilancio della Camera per far approdare la manovra in aula mercoledì per poi arrivare entro venerdì al voto di fiducia. Nel frattempo, per rasserenare il clima, un passo il governo lo ha fatto. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato che il governo ritirerà l’aumento di stipendi per i ministri senza portafoglio. L’annuncio è arrivato ieri in tarda serata. Dalla conferenza dei Capigruppo non è arrivato invece un accordo definitivo sul cronoprogramma della legge. Subito dopo il voto di fiducia a Montecitorio, la parola passerà al Senato che, di fatto, si limiterà a prendere atto delle modifiche. Un eventuale correzione in corsa riporterebbe, infatti, il testo alla Camera con il rischio, concreto, di non riuscire ad approvare la legge in tempo per evitare l’esercizio provvisorio. Sul piede di guerra le opposizioni che oltre a sollevare una serie di questioni "tecniche" sull’iter e le modalità per l’esame del provvedimento accusano anche il governo di aver eliminato dal fascicolo degli emendamenti dei gruppi parlamenti le proposte firmate da Pe e Avs. "Abbiamo visto una gestione parlamentare molto irrispettosa e anche la presentazione di temi del tutto estranei, che hanno stravolto la manovra", tuona la capogruppo del Pd, Chiara Braga. Di tutt’altro avviso il vicepremier e leader di Fi, Antonio Tajani: "Ci sono stati correttivi e miglioramenti ma la struttura è stata rispettata".
PoliticaVerso la manovra. Tour de force fino al voto. E salta l’aumento per i ministri