Mercoledì 27 Novembre 2024
LUCA BOLOGNINI
Politica

Due anni di governo Meloni: cosa è stato fatto e le prossime sfide

La presidente del Consiglio: Italia di nuovo centrale sulla scena internazionale. “Mai così tanti contratti a tempo indeterminato e donne che lavorano”

Meloni, 'le banche non sono nemiche, abbiamo collaborato'

Giorgia Meloni (Ansa)

Il governo Meloni spegne due candeline e per la premier è ora di un primo bilancio pubblicato sui social. La presidente del Consiglio, giacca grigio-verde e camicetta rosa, parla davanti a uno sfondo blu. "Esattamente due anni fa prestavo giuramento. Se mi guardo indietro, penso soprattutto che non mi sono mai risparmiata, ma penso anche – fa notare la leader di FdI – che sono soddisfatta dei risultati e dei traguardi che abbiamo raggiunto per l’Italia. E sono anche consapevole di quanto lavoro ci sia ancora da fare". Ma più che le sfide, la premier sottolinea gli obiettivi che il suo governo ha centrato. "Abbiamo restituito all’Italia una nuova centralità sulla scena internazionale. Abbiamo raggiunto tanti record storici: mai così tanti posti di lavoro stabile, mai così tanti contratti a tempo indeterminato, mai così tante donne che lavorano. Abbiamo avviato riforme che erano attese da decenni in questa nazione. Abbiamo messo in sicurezza i conti dello Stato, abbiamo difeso il potere d’acquisto delle famiglie con particolare attenzione a quelle che avevano figli e ai gruppi più vulnerabili della nostra società". Poi la stoccata alle opposizioni sui fondi destinati alla salute. "Abbiamo destinato alla sanità un livello di risorse che mai nessun governo aveva destinato in precedenza". E poco importa che quasi tutti i governi dal 2000 abbiano sempre destinato maggiori risorse (in termini nominali) a questo settore rispetto all’anno precedente.

E dopo aver celebrato i traguardi tagliati, è ora di guardare al futuro. "Continueremo a lavorare per consolidare i risultati raggiunti e per rispettare integralmente il patto sottoscritto con i cittadini italiani. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo anche consapevoli del fatto che insieme possiamo costruire un’Italia più forte e sicura, più prospera per tutti. Grazie per la fiducia e il vostro sostegno perché sono il motore che ci spinge ad andare avanti. Finché ci siete voi – conclude - ci siamo anche noi".

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