Giovedì 14 Novembre 2024

Saviano attacca Salvini, FdI e Lega insorgono: “Incompatibile con la Rai”

Lo scrittore ha di nuovo definitivo “ministro della mala vita” il leader del Carroccio che risponde: “Altra querela”. A novembre in prima serata su Rai3 è prevista la sua conduzione nella nuova edizione di 'Insider, faccia a faccia con il crimine'

Roberto Saviano

Roberto Saviano

Roma, 21 luglio 2023 – Nuovo scontro fra Roberto Saviano e Matteo Salvini. Il giornalista e scrittore ha criticato le parole del ministro delle Infrastrutture sulla candidatura dell'attivista per l'ambiente, Carola Rackete, alle prossime elezioni europee. Saviano, come già fatto in passato, ha parlato di Salvini usando la definizione di “ministro della mala vita”. Il segretario della Lega ha poi risposto, preannunciando una nuova querela per l'autore di 'Gomorra': “Per il Signor Saviano io sarei il 'Ministro della Mala Vita... Altro insulto e altro odio? Altra querela”.

Sul nuovo caso Saviano-Salvini, pronta la reazione della maggioranza di governo: Lega e Fratelli d'Italia hanno stigmatizzato le parole del giornalista, criticandole in commissione di vigilanza Rai. Gli esponenti dei primi due partiti di governo hanno chiesto alla Rai di ripensare all'opportunità di affidare un programma allo scrittore. Saviano è atteso a novembre in prima serata su Rai3 con una nuova edizione di 'Insider, faccia a faccia con il crimine'.

Le parole di Saviano su Salvini

Saviano sui social è entrato nel dibattito sulla candidatura di Carola Rackete alle prossime elezioni europee ed ha criticato il messaggio di Matteo Salvini. “Che faccia tosta! Ma quando passerà al Ministro della Mala Vita il vizio di mentire? Ha scritto Saviano, ripestando il messaggio del leader della Lega che aveva scritto: “Dallo speronare motovedette italiane della Guardia di Finanza alla candidatura con la sinistra è un attimo. Auguri, viva la democrazia” -. In ogni sede, anche in sede giudiziaria, è stato chiarito che Carola #Rackete non ha mai compiuto nessun atto ostile e che anzi ha agito nel rispetto della vita umana. Il Ministro della Mala Vita, invece, accusato di diffamazione aggravata nei confronti di Carola Rackete, è stato protetto dai suoi sodali in Parlamento”.

“Le bande parlamentari che lo difendono - ha scritto ancora Saviano - sono la forza delle sue menzogne. Io stesso ormai attendo invano che si degni di venire a testimoniare in un processo che lui stesso ha iniziato e che mi vede imputato da anni, ostaggio della sua querela, mentre lui accampa scuse pur di non venire in tribunale a dare conto delle sue continue e ripetute falsificazioni della realtà. #Salvini mente come respira… lo testimoniano, se ce ne fosse bisogno, le affermazioni contenute in questo tweet".

FdI e Lega contro Saviano

“Saviano non si smentisce mai, pensa gli sia concesso tutto e si permette di usare un linguaggio volgare insultando, infangando e insinuando. La sua 'figura' è di certo incompatibile con la tv pubblica: o a Saviano è tutto permesso?”, ha detto in commissione di vigilanza Rai Giorgio Maria Bergesio, capogruppo della Lega in Vigilanza. “Dopo che la Rai ha deciso di tagliare il programma di Facci, credo sia opportuno chiedersi se Saviano sia compatibile con un'emittente pubblica”, ha sottolineato sottolinea Elena Maccanti.

Critiche sulle parole di Saviano a Salvini anche da Fratelli d'Italia: “In Rai non ci può essere spazio per tutto questo”, ha detto la vicepresidente della vigilanza, Augusta Montaruli. “Ci aspettiamo dai vertici equità nel giudizio e per questo portiamo il caso Saviano in maniera immediata in commissione”. Per il capogruppo FdI nella bicamerale, Francesco Filini, le parole dello scrittore lo rendono "incompatibile con la tv pubblica. C'è un limite a tutto, la Rai ultimamente ha mostrato di essere molto attenta al registro che viene utilizzato nel servizio pubblico, credo che sia più che doverosa una riflessione sull'opportunità di confermare la presenza di Saviano in Rai".