Venerdì 22 Novembre 2024
STEFANO CINAGLIA
Politica

Sangiuliano e il viaggio di riconciliazione con la moglie all’oasi di Greccio: “Questo è un luogo di rinascita”

L’ex ministro avvistato in provincia di Rieti, dove San Francesco realizzò il primo Presepe della storia. "L’abbiamo visto, è stato qui con la moglie". Riserbo sui dettagli della visita

La scalinata dell’eremo di Greccio

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Greccio (Rieti), 11 settembre 2024 – «L’ho visto l’ex ministro Sangiuliano, anzi era ancora ministro, un paio di settimane fa, salire le scale di questo Santuario". A Greccio, provincia di Rieti, nel piazzale del Santuario francescano dove è nato il primo Presepe, realizzato ottocento anni fa da San Francesco d’Assisi, regna il silenzio assoluto, spezzato però dalla sommessa testimonianza che arriva dal bar-ristoro del parcheggio. Il primo pullman di pellegrini fa manovra per la sosta alle 10 ma fino a quell’ora, in effetti, tutto è ovattato e spinge alla più profonda riflessione. Il luogo sacro, la scalinata che introduce alla Grotta e alla Chiesa, il verde circostante della collina su cui insistono solo case isolate. Il posto ideale per tentare di arginare lo scandalo del caso legato all’imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia.

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«Due macchine mi sembra di aver visto, poche persone, non più di quattro o cinque – raccontano ancora al bar in attesa dei primi visitatori di giornata –. Il ministro è stato accolto da Fra’ Giovanni, che credo sia la sua guida spirituale". E’ Giovanni Loche, custode del Santuario gestito da quattro francescani. «Ma oggi Fra’ Giovanni non viene che ha degli impegni - ci dice Fra’ Augusto davanti alla Chiesa, alla fine della scalinata che conduce al Santuario –. L’ex ministro Sangiuliano? Ho saputo che è stato qui, ma io quel giorno non c’ero e di più non so".Così contattiamo telefonicamente Fra’ Giovanni, che però è lapidario. "Quello che c’era da dire l’ho gia detto – confermando nei giorni scorsi la visita dell’ormai ex ministro – , preferisco non aggiungere altro".

Del resto il frastuono mediatico della visita dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e della moglie Federica Corsini non può far altro che cozzare con la sacralità del luogo, avvolto inesorabilmente in religioso e doveroso silenzio. C’è anche una suora sul sagrato della Chiesa, ma pure per lei l’arrivo del politico è poco più di un ’sentito dire’: "Non mi chieda nulla di queste cose, non vivo qui", dice prima di scappar via.

«Il Santuario del Presepe - spiegano dalla Pro Loco – è il luogo nel quale San Francesco, nella notte del Natale del 1223 rappresentò con personaggi viventi la natività. Si tratta di un complesso di costruzioni il cui nucleo primitivo risale agli anni in cui vi dimorò il poverello di Assisi. Dopo aver percorso una lunga scalinata si arriva alla chiesina di San Luca, cuore e centro del luogo santo. Nella grotta in cui fu realizzato l’evento infatti, fu costruita una cappella e sul masso che servì da mangiatoia, un piccolo altare".

A spezzare la cortina del silenzio sul viaggio dell’ex ministro a Greccio è fortunatamente l’Associazione Oasi di Greccio, che il 20 agosto aveva pubblicato una foto che ritrae, tra responsabili della struttura , l’ex ministro e sua moglie sorridenti. "Ringraziamo per la gradita visita – si scrivevano – all’Oasi di Greccio il Ministro Gennaro Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini, ospiti graditissimi". Dall’associazione, però, alla richiesta di ulteriori dettagli la risposta è cortese quanto ferma: "Nulla da aggiungere al riguardo".

Che cosa è l’Oasi di Greccio? "Dove il Cuore trova la pace – si legge sul sito online del complesso residenziale – . Un piccolo angolo di rinascita dove si possono creare occasioni d’incontro tra le persone che hanno desiderio di riconciliazione e di risveglio della fede". Riconciliazione appunto, sembra fatto apposta.