Roma, 9 settembre 2024 – Nuovo capitolo nella vicenda Sangiuliano-Boccia. La Procura regionale della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo d'indagine in merito al caso. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti, coordinati dal procuratore Paolo Luigi Rebecchi, dovranno valutare se nella questione sono emersi dei danni erariali. Quasi certamente le deleghe a svolgere accertamenti saranno dati alla Guardia di finanza.

L’ipotesi dell’apertura di una verifica da parte della Corte dei Conti era stata ventilata la settimana scorsa prima che giungessero le dimissioni del ministro della Cultura e la nomina del suo successore Alessandro Giusti. L’indagine mirerà a chiarire se sia stato utilizzato denaro pubblico per i viaggi e le altre occasioni a cui Maria Rosaria Boccia ha preso parte accompagnando Gennaro Sangiuliano. La stessa imprenditrice e influencer ha dichiarato più volte di non avere mai sborsato nulla ("mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri tanto che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal Capo segreteria del ministro").
Parole però sempre smentite dall’ex ministro, che anche oggi è tornato a ribadire la sua verità. "Lieto che la Corte dei Conti possa accertare la correttezza dei miei comportamenti. Ribadisco: non un euro pubblico è stato speso e lo dimostrerò carte alla mano", ha detto l’ex titolare della Cultura.