Martedì 12 Novembre 2024

Salvini: "Il premier non può che essere di centrodestra"

Il leader della Lega non ha dubbi ed elenca i punti del programma: "Noi siamo pronti, voi ci siete?" Consultazioni dal 3 aprile, i tempi del governo

Matteo Salvini (Ansa)

Matteo Salvini (Ansa)

Roma, 25 marzo 2018 - Concluse le elezioni dei presidenti di Camera e Senato e con le dimissioni di Paolo Gentiloni, ora si apre la partita per la formazione del nuovo governo. La palla è in mano a Sergio Mattarella, ma Matteo Salvini non ha dubbi su chi dovrà reggere le sorti del nuovo esecutivo. "Nel rispetto di tutti, il prossimo premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori", scrive infatti il leader della Lega sui social. 

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Salvini elenca quindi i punti del programma. "Via legge Fornero e spesometro, giù tasse e accise, taglio di sprechi e spese inutili, riforma della scuola e della giustizia, legittima difesa, revisione dei trattati europei, rilancio dell'agricoltura e della pesca italiane, Ministero per i disabili, pace fiscale fra cittadini ed Equitalia, autonomia e federalismo, espulsione dei clandestini e controllo dei confini". E conclude: "Noi siamo pronti, voi ci siete?".

E c'è già chi è sicuro che l'incarico verrà dato proprio a lui. "In Parlamento c'è tanta gente eletta nei collegi uninominali che magari ha messo qualche cosa di suo, degli amministratori locali, persone che possono condividere quello che sarà il programma che Salvini proporrà per il governo. Immagino sarà incaricato", dice il leghista Giancarlo Giorgetti, ospite di 'Faccia a faccia' su La7. 

Giorgetti spiega le ragioni che hanno portato al suo successo. "La politica stava cambiando e la gente a cui noi parlavamo cambiava faccia e aspetto, quindi a noi serviva qualcuno che non parlasse il 'dialetto' ma sapesse usare i nuovi mezzi di comunicazione e il nuovo modo di comunicare - racconta -. E Salvini è un campione in questo. C'è una continuità di un movimento politico che sa seguire la società e mettersi al servizio della comunità per cui è nata".