Roma, 3 luglio 2020 - Con un preavviso di appena mezz'ora, Matteo Salvini stamattina ha fatto un salto a Mondragone, in provincia di Caserta, dove lunedì scorso era stato duramente contestato al punto di dover rinunciare a svolgere il comizio previsto. Del resto, l'aveva promesso (VIDEO), che sarebbe tornato. E ora dichiara: "Oggi torno a Mondragone, tra poco sarò lì. La parola è debito...". Accolto dai suoi sostenitori sul lungomare cittadino, scatta selfie e su Facebook scrive: "Alla faccia dei violenti e dei rosiconi di sinistra, qui c'è voglia di cambiare". E aggiungendo foto di folla festante commenta: "I teppisti figli di papà dei centri sociali? Forse sono ancora a dormire".
Mai con M5S e Pd
Sul fronte politico, Salvini ribadisce la necessità di tornare alle urne: "Io al governo col Pd e coi 5 stelle non ci vado e non ci torno. La via maestra è dar la parola al popolo. Anche perché se fosse un governo che fa le cose, anche se non le condividessi potrei dire 'però fanno'. Ma c'è il blocco e la confusione totale su tutto, sulle Autostrade sul Mes, sull'Ilva, su Alitalia, su tutto. Quindi prima si vota meglio è".
Mondragone è un gioiello
Salvini riassume così la sua 'trasferta': "Incontro con agricoltori, allevatori, commercianti, balneari e albergatori, ma anche con mamme di figli disabili senza necessaria assistenza, soccorritori del 118 che lavorano per 3 euro l'ora, italiani e stranieri regolari e perbene che non ne possono più dei Rom che fanno casino: Mondragone è questo, vuole essere conosciuta per la mozzarella di bufala (buona!!!) e per gli altri prodotti della sua terra, per l'incantevole bellezza del suo mare e dei suoi luoghi, per il coraggio della sua gente". E tra le foto postate dal leader leghista ce n'è una davanti a un piatto di mozzarella, con un produttore, e altre con altri prodotti tipici. "Lo mostriamo all'Italia: è un gioiello della Campania, che merita di meglio e che chiede legalità, sicurezza, lavoro e rispetto. Io ci sono! Vi voglio bene", conclude Salvini.
E ancora: "Problemi di ordine pubblico li ho affrontati e risolti in molte zone del Paese, non è un problema di immigrati, perché ce ne sono tanti perbene. E' un problema di illegali, clandestini e fuorilegge che vanno identificati e allontanati. Quindi sul fronte ordine pubblico le idee le ho ben chiare e abbiamo già dimostrato cosa sappiamo fare", ha detto il leader della Lega. Nei decreti sicurezza "c'è la confisca degli appartamenti e delle aziende che vengono utilizzati per lo sfruttamento della manodopera clandestina che va poi a danneggiare gli imprenditori, gli agricoltori e i lavoratori italiani. Qui c'è anche un territorio da rilanciare dal punto di vista turistico, economico e agricolo e c'è la camorra che ancora si fa sentire. Se non dà soldi lo Stato e non danno soldi le banche, qua, ma non solo qua, i soldi li danno gli usurai o i camorristi", ha concluso.
Accuse al governo
Ne frattempo in un'intervista a Radio Radicale il leader leghista si scaglia contro il governo. La gestione del Coronavirus? Sono "onori e oneri di chi governa, gli italiani aspettano la cassa integrazione, le imprese agricole i contributi, le famiglie con disabili aspettano la riapertura di centri assistenziali, non serve la filosofia o le paroline dolci. Nel frattempo gli altri Paesi Ue stanno facendo di più per le famiglie e le imprese persino Grecia e Spagna, dopo 4 mesi noi siamo messi così...".