Roma, 2 maggio 2023 – Strascichi polemici per il Concertone del Primo maggio a Roma. Tra gli interventi 'parlati' sul palco del concertone c'è stato quello del fisico Carlo Rovelli, che è andato all'attacco delle spese militari e dei "piazzisti di strumenti di guerra" che costruiscono strumenti di morte "per ammazzarci l'un l'altro". "Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso", ha detto il divulgatore scientifico che poi ha puntato, pur senza nominarlo direttamente, contro Guido Crosetto. "In Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo", ha detto, ricordando così che, in passato, è stato presidente della Federazione aziende italiane per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza.
Poco dopo è intervenuta Ambra, co-conduttrice dello show, sottolineando che come, "qua non c'è censura, dispiace che non essendo un dibattito politico, quando si attacca qualcuno, come nell'intervento del professor Rovelli, dovrebbe esserci un contraddittorio che non c'è stato".
E oggi è intervenuto lo stesso Crosetto. "Rovelli non sa di che parla, gli mando un abbraccio pacifico e lo invito a pranzo per fargli conoscere la persona", dice il ministro della Difesa al sito di Repubblica. "Io lavoro per la pace, non faccio il pacifista ma faccio il ministro. Lui faccia il fisico. Quando cambia settore compie qualche scivolone – aggiunge Crosetto –. Basta che nel suo studio dell'Ucraina non sbagli la parte per cui lavorare, perché normalmente chi è pacifista poi è per i russi. Qui invece siamo tutti per la pace in Ucraina". "Bisogna anche conoscere cosa si è fatto prima. Quando avrà tempo lo inviterò a pranzo così gli faccio conoscere la persona e dorme tranquillo", conclude Crosetto.