In Romania Calin Georgescu (nella foto), il candidato di estrema destra alle elezioni presidenziali annullate dalla Corte costituzionale, si è recato ieri mattina, simbolicamente e per protesta, accompagnato da un gruppo di suoi sostenitori, a un seggio elettorale di Bucarest, dove si sarebbe dovuto votare per il ballottaggio. A suo dire, le autorità hanno annullato
il voto per paura di una sua vittoria. "Georgescu presidente", "Ladri", "Aprite i seggi", alcuni degli slogan scanditi dai suoi sostenitori. Georgescu ha annunciato ricorso dinanzi
alla giustizia romena e alla Corte europea dei diritti umani.