Sabato 15 Febbraio 2025
ANTONIO PETRUCCI
Politica

Rilancio sulla patrimoniale. Schlein "Ci pensi la Ue"

La proposta rilanciata da Fratoianni ricompatta la leader Pd e il 5 Stelle Conte

La proposta rilanciata da Fratoianni ricompatta la leader Pd e il 5 Stelle Conte

La proposta rilanciata da Fratoianni ricompatta la leader Pd e il 5 Stelle Conte

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. In questi giorni in cui Sanremo ha riportato la musica al centro delle discussioni, la "Tassa sui ricchi" (il copyright è di Berlusconi) è tornata ieri a compattare le opposizioni. L’occasione è stata quella di un convegno sul Fisco organizzato da Oxfam Italia, la Confederazione internazionale di organizzazioni non profit per la riduzione della povertà globale, che si è tenuta nella sede dell’Istituto Treccani a Roma.

Il professore del Sant’Anna Andrea Roventini, tessendo l’elogio di una tassa patrimoniale per i ricchissimi ha chiamato in causa il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha subito ribadito: "Continuiamo a pensare che sia urgente farla". Pronti ad appoggiarlo la segretaria del Pd, Elly Schlein (foto), e il presidente del M5s Giuseppe Conte, presenti allo stesso incontro. Entrambi, però, con una precisazione: "Non è un tabù un intervento sui grandi patrimoni – ha detto infatti Schlein –, una tassazione sui super ricchi come ha proposto Lula. Ma va fatto a livello europeo, perché con la volatilità del capitale è più efficace. Noi, comunque, siamo aperti alla discussione".

Sulla stessa linea Conte: "Non c’è dubbio che occorra un sistema più equo per quanto riguarda la tassazione. Non possiamo permettere una ricchezza concentrata in mano di pochi e peraltro parassitaria, molto spesso fatta non in base a un valore aggiunto, ma di una ricchezza finanziaria che viaggia sulle reti digitali. E’ una ricchezza completamente parassitaria che va affrontata. Dobbiamo stare attenti – ha proseguito Conte - perché si tratta di una ricchezza che in qualsiasi momento può trasferirsi in ambienti, in ordinamenti nazionale più convenienti. Ecco perché va fatta a livello globale o quantomeno europeo. È un problema non solo di equità fiscale ma di qualità della nostra democrazia".

Dunque, dopo mesi passati a discutere di avvicinamenti e distinguo nel campo dell’opposizione, i due leader sembrano in sintonia su un argomento da sempre inviso alla destra, come confermano le dichiarazioni del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "La sinistra pensa sempre alle tasse, io penso invece che bisogna favorire gli investimenti. Fino a quando FI siederà in Consiglio dei ministri, non ci sarà alcuna patrimoniale".

Antonio Petrucci