Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Renzi alla Leopolda 10: "Italia Viva, io tessera numero 1". Ecco il simbolo

Come anticipato da Qn, è stata scelta online la versione col gabbiano stilizzato. Rosato: per ogni tessera pianteremo un albero. Boschi attacca il Pd: "Partito delle tasse"

La gigantografia del simbolo di Italia Viva sul palco della Leopolda (ImagoE)

Firenze, 19 ottobre 2019 - Chiede scusa per la disorganizzazione, e conseguente ressa, alla Leopolda 10, Matteo Renzi ("Domani avremo un maxi schermo fuori perché ci aspettiamo tantissime persone") ma dell'affluenza per la nascita di Italia Viva non può che essere entusiasta, e rivendica: "Prenderò io la tessera numero 1, se non altro perché la voglio firmata da Teresa Bellanova".

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Il simbolo: il gabbiano (o la 'V') stilizzati

Poco dopo le 18, ecco svelato il simbolo scelto online per il partito: la scritta Italia Viva in blu e fucsia, il gabbiano stilizzato che la sormonta, una fascia blu sottostante. E' quello che Qn aveva anticipato.  Il cartonato viene calato in formato gigante sopra il palco della Leopolda con una scenografia da kolossal: luci, musica assordante, buio in sala e quindi il logo che scende dall'alto. "Non so se c'è un leader, so che c'è una squadra che farà dell'Italia un posto più bello", ha detto Renzi prima di rivelarlo. Ad accogliere il simbolo gigante, tra gli applausi, c'è ovviamente Matteo Renzi, che poi chiama sul palco tutti i parlamentari di Iv, a cominciare da Ettore Rosato e Teresa Bellanova.

E a chi obietta che il disegno stilizzato ricorda quello che compariva nel logo del partito di Di Pietro, Italia dei Valori, Ettore Rosato spiega: "E' una 'V' di Italia Viva, nessuno di noi ha mai pensato ai gabbiani...'. Spiegazione che non convince il grillino Elio Lannutti, che twitta: "Deve pagare i diritti a Di Pietro ed all'Italia dei Valori".

C'era anche - molto defilata - Agnese Renzi alla presentazione del simbolo di Italia viva alla Leopolda: la moglie del leader ha assistito al lancio del nuovo partito da dietro le quinte. Su Instagram - postando una foto di gruppo - Renzi scrive: "Ecco il simbolo di Italia viva, lo avete scelto con il 63%. Sarà un'avventura meravigliosa. Ci divertiremo e valorizzeremo". 

La carta dei valori (emendabile)

Dal palco della sala strapiena, l'ex dem presenta la carta dei valori redatta dai parlamentari Lisa Noja e Gennaro Migliore. "Chi aderisce a Italia Viva aderisce alla Carta dei Valori, con un piccolo elemento: entro un mese, il lavoro potrà essere emendato". Ovvero, gli iscritti di Italia Viva  potranno proporre entro 30 giorni le modifiche al documento.  L'illustrazione è stata poi affidata ai deputati Gennaro Migliore e Lisa Noja.  ''La prima parola'' della Carta dei Valori'' è ''donna'' e l'ultima è ''futuro''. ''Abbiamo scelto di iniziare con la parola 'donna' perché noi vogliamo costruire - ha spiegato Noja - un partito femminista. E poi 'futuro' perché crediamo che è un diritto di tutti costruire il proprio futuro''. Nella Carta trovano poi spazio ''i principi di uguaglianza e solidarietà per tutti, a cominciare dai disabili''.

L'atto costitutivo, via al tesseramento on line

L'atto costitutivo di Italia viva è stato firmato questo pomeriggio, a Firenze, sul palco della Leopolda 10, in presenza di un notaio, da Matteo Renzi, dal ministro dell'agricoltura e capo delegazione di Iv al governo, Teresa Bellanova, e dal coordinatore del partito Ettore Rosato. Subito dopo è stata firmata la tessera numero uno intestata a Matteo Renzi e da quel momento è partito il tesseramento on line. Per ogni iscritto sarà piantato un albero. I primi dieci sono già stati piantati questa mattina da Bellanova e Rosato nel parco delle Cascine, a poche centinaia di metri dalla stazione Leopolda.

Subito dopo la presentazione del simbolo e la firma dell'atto costitutivo, Ettore Rosato ha dato il via al tesseramento online di Italia Viva. "Via alle danze", annuncia il coordinatore di Iv. "Per ogni tessera pianteremo un albero: invece che i padroni delle tessere, avremo quelli degli alberi, che mi sembra un grande cambiamento", sottolinea. Rosato, poi, manda un messaggio ai sindaci: "Se volete piantarli nei vostri comuni, fatevi avanti".

Maria Elena Boschi, le tasse e i veleni anti-Pd

Da Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, parte un durissimo attacco al suo ex partito: "Il Pd sta diventando sempre di più il partito delle tasse. Noi non lo siamo", dice. Di fronte a tanto veleno, nella platea in molti storcono il naso. Dichiarazioni subito corrette da Francesco Bonifazi, tesoriere del gruppo di Italia Viva a Palazzo Madama: "Dire che il Pd è il partito delle tasse è sbagliato, ma allo stesso tempo bisogna dire chiaramente che le tasse non vanno aumentate", tenta di mediare. E a distanza il vicesegretario dem Lazio Enzo Foschi replica: "A nessuno del Pd viene in mente di dire che Italia viva è il Partito dei banchieri e di Banca Etruria. Alla Boschi quindi consiglio di evitare di diffondere bugie e fake news sul Pd e sulle tasse. Pensiamo a Salvini e al pericolo che rappresenta".

Persino il premier Giuseppe Conte risponde alla stilettata della Boschi: ''Il governo è orientato ad abbassare la pressione fiscale complessiva per tutte le categorie, chi pensa che stiamo qui ad alzare le tasse sbaglia: non è compito di questo governo'', dice a margine dell'eurochocolate, a Perugia.  ''L'obiettivo è continuare ad abbassare le tasse - assicura Conte - ma questo non si fa a chiacchiere ma con metodo, che è quel che stiamo facendo''.

A margine della festa, Renzi scalda gli animi lanciando una frecciata all'altro Matteo, Salvini: "Abbiamo una casa che resiste al populismo, alla demagogia, è a prova di ruspa, lo dico all'omonimo che da piazza San Giovanni continua a urlare contro di noi. E come se non bastasse questa casa ha dei valori".