Mercoledì 27 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Renzi si è dimesso

Il premier ha rassegnato le dimissioni al presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Matteo Renzi lascia il Nazareno per recarsi al Colle (Ansa)

Matteo Renzi lascia il Nazareno per recarsi al Colle (Ansa)

Roma, 7 dicembre 2016 - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è dimesso. L'annuncio è arrivato alle 19.59 dal Quirinale. Il premier è arrivato al Colle puntualissimo, esattamente alle 19.00, come aveva già annunciato nel pomeriggio sul proprio account Twitter. Qui, dunque, ha rassegnato le dimissioni al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lasciando il Quirinale dopo circa mezz'ora. 

"Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - è l'annuncio ufficiale dal Colle -, ha ricevuto questa sera al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei ministri, dottor Matteo Renzi, il quale, essendosi concluso l'iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di bilancio, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti". E da domani alle 18 apre il giro delle consultazioni  per la formazione di un nuovo Esecutivo.

Dopo un messaggio autografo di saluto, pubblicato su Twitter e inviato agli iscritti della sua enews, il premier è anche intervenuto attorno alle 18 in direzione Pd con un discorso durato poco meno di venti minuti; poi, ha lasciato in tutta fretta il Nazareno per recarsi al Quirinale, dove ad attenderlo, ai lati della piazza blindata, si è riunito circa un centinaio di cittadini.

Il Tweet del premier: 

 

Oggi intanto è stata approvata la manovra, dopo il via libera definitivo del Senato, con 166 voti favorevoli, 70 contrari e 1 astenuto; la fiducia è passata con 173 sì e 108 no sul ddl bilancio, approvato senza modifiche rispetto al testo che ha ottenuto l'ok della Camera. Tra i punti principali del Bilancio ci sono fisco, pensioni, famiglia, giochi e cultura.