Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Europee, Renzi: “Mi candido con il brand ‘Il Centro’”

“Ci metterò la faccia”, ha detto l’ex premier. E sulla manovra: “Mancano 30 miliardi, Meloni fa la retromarcia della Garbatella”

Matteo Renzi (Ansa)

Matteo Renzi (Ansa)

Milano, 4 settembre 2023 - Matteo Renzi riparte dalle prossime elezioni europee. L’ex premier ha annunciato che si candiderà con "il brand il Centro". Lo ha annunciato in una conferenza stampa a Milano: "Ci metterò la faccia", ha detto l'ex premier.

"Abbiamo 9 mesi per mostrare il nostro progetto e il nostro percorso. Il primo a mettersi in gioco sono io, candidandomi al Parlamento Europeo: non lo faccio per aggiungere una ulteriore riga al mio curriculum, ma per affermare che c'è bisogno di dare una sveglia all'Europa, che altrimenti rischia di saltare”.

Da Milano, Renzi lancia la sua scommessa, e si dà 9 mesi di tempo per vincerla: correre alla Europee, previste per la primavera del 2024 con un nuovo simbolo e un nuovo brand. Un centro, spiega in una conferenza stampa convocata appositamente, che prenda le distanze in modo equidistante tanto da “un governo che va in retromarcia”, quanto da una opposizione “che è in folle”.

Renzi si toglie anche qualche sassolino, a cominciare dal tema caldo della manovra, dove “mancano 30 miliardi di euro. Bisogna fare delle scelte. Ma loro non fanno scelte, giocano a rilanciare. Fanno la retromarcia della Garbatella – attacca Renzi – non c'è un solo argomento su cui non abbiano fatto passi indietro".

E poi sul salario minimo: "Il Cnel è l'ente più inutile della democrazia occidentale. Io ci sto a discutere di emendamenti ma lo faccio in Parlamento. Il salario minimo alla Brunetta è una presa in giro per gli italiani".

Infine ha toccato il tema caro del Jobs act, puntanto il dito contro chi lo votò e ora lo disconosce. "Sono disponibile a fare un dibattito con altri 10: Franceschini, che l'ha votato in Parlamento e in Cdm, Delrio, Serracchiani, Guerini, Madia, Lorenzin, Orlando, i segretari dopo di me Zingaretti, Letta, Gentiloni. Anche con Bersani, ma a Taranto per l'Ilva", ha detto il leader di Italia Viva.

"Tutti questi parlano male del Jobs Act. Lo hanno votato, lo stanno disconoscendo ma il Jobs act ha aiutato il Paese, abbiano il coraggio di dire che il referendum è smentire quello che hanno fatto. Si dimettano o abbiano il coraggio dell'abiura, è scandaloso questo modo di fare politica. E' una vergogna", ha aggiunto Renzi.

"Per inseguire Conte e i grillini state diventando la parodia di voi stessi, state cancellando la vostra storia. Ma la vostra sfortuna è che io non mi dimentico della vostra storia", ha attaccato. "Faccio una proposta, voglio chiedere alla Schlein se mi invita alla festa dell'Unità di Ravenna. Hanno invitato tutti tranne me, mi va bene. Ma stanno discutendo di Jobs Act, dico a Elly invitami, facciamo un dibattito io e te", ha detto. "Chi critica il JobsAct non lo ha nemmeno letto. Sfido Elly Schlein a un dibattito pubblico sulla legge su cui lei vuol fare un referendum abrogativo", scrive poi Renzi su Twitter.