Domenica 27 Ottobre 2024
GIACOMO LIPPI
Politica

Regionali Liguria 2024, non è soltanto Bucci contro Orlando. Tutti i nomi in lizza

Oltre il sindaco di Genova e all’ex ministro della Giustizia, ci sono altri sette candidati nella corsa alla poltrona di governatore

Genova, 27 ottobre 2024 – Dopo le dimissioni di Giovanni Toti del 26 luglio 2024, a seguito dell’inchiesta di corruzione che lo ha visto coinvolto, e la conseguente nomina ad interim dell’allora vice-presidente Alessandro Piana, I cittadini della Liguria tornano alle urne il 27 e il 28 ottobre per eleggere il nuovo presidente di Regione. I seggi sono aperti domenica 27 dalle 7 alle 23 e lunedì fino 28 alle 15 e l’elezione prevede una scelta tra ben 9 candidati: Marco Bucci, Andrea Orlando, Alessandro Rosson, Davide Felice, Francesco Toscano, Marco Giuseppe Ferrando, Nicola Rollando, Maria Antonietta Cella e Nicola Morra.

Si prospetta un’affluenza alle urne al ribasso (poco sopra il 13% alle 12 di domenica 27), tuttavia, a causa di una nuova allerta meteo arancione per piogge e temporali sull’intero territorio regionale, ad eccezione della provincia di La Spezia. Per la presidenza della Regione Liguria si prospetta una corsa prevalentemente a due tra il candidato del centrodestra Marco Bucci e quello del Pd Andrea Orlando.

Elezioni regionali Liguria, una tessera elettorale (Ansa)
Elezioni regionali Liguria, una tessera elettorale (Ansa)

Marco Bucci

Bucci, sindaco di Genova dal 2017 e confermato per un secondo mandato alle comunali del 2022, è un ex dirigente d’azienda che vanta esperienze di lavoro all’estero in paesi quali Svizzera e Stati Uniti.

Amministratore delegato di Liguria Digitale dal 2015 al 2017, è diventato quell’anno il primo sindaco genovese di centrodestra dal Dopoguerra in poi. Bucci è sostenuto da Alternativa Popolare, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc e le liste ‘Vince Liguria’ e ‘Orgoglio Liguria’.

Andrea Orlando

Orlando è invece uno dei membri fondatori del Pd nel 2007 e nel corso degli anni ha ricoperto funzioni di primaria importanza quali vice-segretario di partito, ministro dell’ambiente nel governo Letta, ministro della giustizia nei governi Renzi e Gentiloni e ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Draghi. Il candidato di centrosinistra è appoggiato da Pd, Movimento 5 Stelle e Allenza Verdi-Sinistra.

Gli altri candidati

La sfida ligure per la presidenza comprende, inoltre, la presenza di ulteriori 7 candidati a partire da Alessandro Rosson, ex esponente leghista di La Spezia e che rappresenta il movimento Indipendenza istituito dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, e Davide Felice, avvocato 36enne nato a Brescia che scende in campo per il giovane partito ‘Forza del Popolo’.

Esercita la professione di avvocato anche Francesco Toscano, presidente e candidato per il movimento ‘Democrazia Sovrana Popolare’, fondato dall’ex membro del Parlamento Europeo Marco Rizzo.

Tra i nomi eleggibili per la presidenza della Liguria figura anche quello di Marco Ferrando per il Partito Comunista dei Lavoratori, con una campagna elettorale basata soprattutto su tolleranza e diritti delle persone con disabilità.

Il vero candidato dell’estrema sinistra, però, è Nicola Rollando, 63enne attivista e agricoltore scelto dalla lista ‘Per l’alternativa’ che comprende Partito Comunista Italiano, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.

Nelle liste delle elezioni del 27 e 28 sono presenti, infine, il Partito Popolare del Nord, guidato dall’ex ministro della Lega Roberto Castelli e che presenta come candidata l’ex consigliera della Città Metropolitana di Genova Maria Antonietta Cella, e il partito indipendente ‘Uniti per la Costituzione’, che propone l’ex presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra.