Roma, 12 gennaio 2025 - Sono in corso indagini per ricostruire la dinamica e individuare i responsabili dei disordini a Roma durante il corteo per Ramy. Almeno otto poliziotti sono rimasti feriti. Nella notte presa d'assalto anche la Sinagoga di Bologna, che ha subito atti vandalici. "Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, ieri sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza. Alle Forze dell'Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Siamo dalla vostra parte". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando le proteste a Roma per la morte di Ramy, il giovane egiziano che ha perso la vita durante l'inseguimento delle forze di polizia a Milano.
Interviene anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Esprimo ferma e totale condanna per i gravissimi episodi di violenza avvenuti a Roma e a Bologna, dove numerosi delinquenti hanno lanciato bombe carta contro un commissariato, aggredito le forze dell'ordine e assaltato una sinagoga – scrive sui social –. Nessuna giustificazione, nessuna tolleranza è ammissibile per questi episodi, che purtroppo continuano a ripetersi con preoccupante regolarità. Ai sindaci di Roma e Bologna, alle Forze dell'ordine e alla comunità ebraica va la vicinanza mia personale e quella del Senato della Repubblica".
"Dopo gli attacchi di ieri sera, a Roma, quanto accaduto nella notte a Bologna suscita ulteriore indignazione per i metodi violenti di chi sfrutta le manifestazioni per legittimare azioni aggressive: comportamenti intollerabili e da condannare con fermezza. Esprimo la mia vicinanza alla comunità ebraica di Bologna e rinnovo la solidarietà alle forze dell'ordine, con un pensiero particolare agli agenti feriti, a cui rivolgo gli auguri di pronta guarigione", dichiara in una nota il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.