
In Rai niente nomine: vincono ancora le tensioni interne. Ieri l’ultimo tentativo di trovare un’intesa è stato portato avanti all’ad...
In Rai niente nomine: vincono ancora le tensioni interne. Ieri l’ultimo tentativo di trovare un’intesa è stato portato avanti all’ad Giampaolo Rossi, che avrebbe voluto evitare un nuovo rinvio. Ma a 24 ore dal cda in programma oggi, e che si occuperà di piano industriale, non sono arrivati i curricula dei candidati alle direzioni delle testate. Antonio Marano, presidente facente funzione, Lega, ha chiamato in causa, come sostenitrice, la collega Simona Agnes (in foto), indicata da FI come presidente, mai eletta per l’opposizione della minoranza. Lega e Forza Italia spingono per procedere, intanto, con un primo pacchetto di nomine che riguardi almeno le tre testate guidate ad interim; dall’altro FdI preferirebbe un accordo più ampio e non intende lasciare troppo spazio al Carroccio, che a suo dire dovrebbe ridimensionarsi in linea con l’attuale peso elettorale. Per questo il partito della premier contesta che la Tgr resti alla Lega, che vorrebbe affidarla in via definitiva a Roberto Pacchetti, a cui ora è affidato l’interim. Fdi avanza la candidatura di Nicola Rao per la testata regionale e discuterebbe la guida del Giornale Radio, ora affidata a Antonio Pionati che è in uscita a luglio. In ballo ci sono anche Tg3, Raisport e Rainews, dove il direttore Paolo Petrecca, ieri sfiduciato dalla redazione. L’Ad vorrebbe correggere alcuni meccanismi nella formazione dei palinsesti e per questo vorrebbe affidare a Stefano Coletta il coordinamento dei generi, ma anche questa nomina non sembra trovare il favore dei leghisti.