Giovedì 19 Dicembre 2024
Red. pol.
Politica

Puglia, matrimonio con il bonus. L’opposizione: mancia elettorale

La Regione regalerà 1.500 euro a tutte le coppie che si sposano entro il 2020. Gay e lesbiche: noi esclusi

Ti sposi in Puglia entro il 31 dicembre di quest’anno? Bene. Se vuoi c’è un bonus da 1.500 euro. È l’iniziativa di Pugliapromozione, agenzia regionale per il turismo e gli eventi, per sostenere il settore dei matrimoni, che lo scorso anno, nella regione che andrà al voto tra un mese, ha movimentato (dati Assoeventi) risorse per 1 miliardo di euro. Il bando prevede l’erogazione di voucher di 1.500 euro a imprese della filiera wedding che possono farne richiesta, su domanda degli sposi, per le feste di matrimonio organizzate nel periodo dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, quindi con un valore retroattivo.

Il contributo si traduce in uno sconto sui costi della festa nuziale a beneficio degli sposi stessi. Le richieste da parte delle imprese del wedding, nei limiti di un voucher per ogni festa di matrimonio, possono essere presentate fino al 10 dicembre 2020, mentre il budget complessivo si implementerà in base alle richieste.

Proprio in tema di matrimoni, l’ordinanza del 16 agosto sulle nuove restrizioni per discoteche e sale da ballo aveva fatto tremare il settore. Ma il ministero della Salute ha chiarito che l’ordinanza non disciplina le manifestazioni di carattere privato che sono destinate a soggetti determinati e scelti. Un chiarimento arrivato proprio in risposta al quesito proposto dal presidente di Assoeventi.

Per il presidente uscente Michele Emiliano "si tratta di una piccola cifra, ma utile ad attutire le difficoltà del momento". Poi il candidato alle Regionali del Pd si lascia andare a parole più elegiache, più romantiche: "Ci auguriamo davvero che il vostro amore costruisca un Paese e un mondo più bello. Siamo con voi in questo momento complicato, ma l’allegria e la gioia che il vostro amore scatena nel vostro cuore è anche la nostra".

Ovviamente non la pensa così uno dei suoi avversari più tosti, vale a dire Raffaele Fitto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione: "Si chiamano bonus perché chiamarli mancette elettorali suonava male", scandisce l’esponente di Fratelli d’Italia.

Ma poco contenti sono anche altri. Per Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, "nel bando risultano escluse le coppie lesbiche e gay. Restiamo sconcertati. Invitiamo il presidente della Regione Puglia Emiliano e candidato alle prossime elezioni a estendere al più presto il bonus anche a coppie lesbiche e gay".