Roma, 27 aprile 2017 - Domenica 30 aprile si terranno le primarie aperte del Partito Democratico per l’elezione del segretario. In lizza ci sono l'ex premier Matteo Renzi, l'attuale ministro della Giustizia Andrea Orlando e il governatore pugliese Michele Emiliano.
ORARI E COME SI VOTA - I seggi apriranno alle 8 e si chiuderanno alle 20. Per esprimere il voto basterà tracciare un unico segno su una delle liste di candidati dell’Assemblea nazionale.
Seggi aperti, sfida sull'affluenza
CHI PUO' VOTARE - Possono votare i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e i cittadini dell'Ue e di altri Paesi che dichiarino "di riconoscersi nella proposta politica del partito democratico". Per i giovani tra i 16 e i 18 anni, gli studenti e lavoratori fuori sede, i cittadini Ue residenti in Italia e per i cittadini di altri Paesi con permesso di soggiorno è obbligatorio essersi preregistrati sul sito primariepd2017.it
COSA SERVE PER VOTARE - Per votare bisogna recarsi al seggio con un documento d'identità, la tessera elettorale o la registrazione online. I non iscritti al Pd devono anche versare due euro.
DOVE VOTARE - Seggi e gazebo saranno organizzati in tutta Italia, e sono collegati al seggio elettorale indicato sulla sua tessera elettorale (TROVA IL SEGGIO).
IL MECCANISMO - Nelle primarie si indicano il segretario che si vorrebbe, e, indirettamente, anche i mille delegati all’Assemblea nazionale, attraverso le liste che appoggiano i vari candidati. Sarà il conteggio di questi delegati nell'assemblea (fissata per il 7 maggio) che determinerà chi sarà il segretario. Due quindi gli scenari possibili: 1) Se uno dei tre candidati alla segreteria avrà la maggioranza assoluta dei seggi in assemblea nazionale con la sua lista o coalizione di liste, sarà dunque proclamato segretario dall’assemblea. 2) Se nessuno dei tre ha la maggioranza assoluta dei delegati, il segretario viene eletto dall’assemblea con un ballottaggio dei due primi classificati in termini di delegati.