Roma, 23 settembre 2017 - Accompagnato da una musica da "suspence" e con qualche battuta sugli altri candidati che hanno corso nelle primarie del M5s, Beppe Grillo ha proclamato Luigi Di Maio candidato premier del Movimento 5 stelle. Ma i votanti sono stati solo 37.442: Di Maio ne ha presi quasi 31mila, per l'esattezza 30.936. "Vi assicuro che porterò avanti questo compito con disciplina e onore com'è scritto nella Costituzione che abbiamo salvato a dicembre", ha detto Di Maio, nelle sue prime parole dal palco di Italia 5 stelle. "La responsabilità che mi avete affidato è grande ma tutti insieme ce la possiamo fare perché noi siamo il M5S e non dobbiamo mai dimenticarlo", ha continuato Di Maio. "Porterò avanti il mio ruolo con disciplina e onore", ha aggiunto. "Il nostro sarà il governo della riscossa degli italiani. Formeremo una squadra di governo di cui essere orgogliosi". Alle prossime elezioni "gli italiani dovranno scegliere tra vivere e sopravvivere".
"Io sono cosciente del ruolo che mi è stato affidato: non ho il compito di cambiare il M5s, ho il compito di cambiare il Paese", ha continuato il candidato premier. "Noi siamo stati l'argine all'astensione. Noi non siamo nè di destra nè di sinistra", ha specificato.
"Il capo politico ora avrà un indirizzo che non è casa mia, tutte le denunce...eh eh", ha scherzato Grillo soffermandosi, con ironia, sul passaggio della leadership del Movimento dal Garante e fondatore al candidato premier. "Questa sera tornate a casa e riflettete su questa giornata: io torno a fare il padre di famiglia e il pensionato. Ma ci sarò sempre". Questo il saluto di Beppe Grillo.
Tutti i balletti di Grillo, dal passo di lato a Di Maio leader - di R.CARBUTTI
LA GIORNATA
La seconda giornata di 'Italia a Cinque Stelle' si è aperta con il leader che è salito sul palco e ha cantato per gli attivisti e i portavoce. Nel pomeriggio, nel backstage del palco, ecco l'incontro e il chiarimento tra Roberto Fico e i vertici 5 Stelle. Fico, dopo le tensioni di queste ore e il suo prolungato silenzio, è arrivato nel retropalco della festa dove ha avuto un lungo incontro con Luigi Di Maio. Quindi Fico ha baciato Davide Casaleggio prima di un caloroso colloquio tra i due e poi ha incontrato Grillo. A un certo punto Grillo ha abbracciato Fico e gli ha dato alcune pacche sulle spalle. Poi lungo abbraccio di Fico anche con l'autista di Grillo, uomo fidatissimo dello staff. "Con Fico tutto bene", ha detto Casaleggio.
"Non lascio il Movimento", ha annunciato Fico, che ha aggiunto: "Il palco non mi è stato vietato. Il silenzio a volte è utile, è uno strumento di riflessione. Non vuol dire essere spaccati ".
Momenti di tensione, invece, quando l'inviata di Rai News Enrica Agostini, è stata aggredita mentre stava intervistando l'ortodosso Nicola Morra, a sua volta contestato. La cronista è stata interrotta con urla e insulti da parte di un gruppo di attivisti del Movimento davanti il villaggio Rousseau. Sul luogo è anche arrivata la polizia quando ormai il momento critico era passato.
DI BATTISTA - Con un videomessaggio a sorpresa, è intervenuto anche l'altro 'big' del Movimento, Alessandro Di Battista, per parlare ai militanti: "Luigi Di Maio si è caricato sulle spalle il Movimento, va sostenuto oggi più che mai", dice Di Battista, che ringrazia Grillo. "è un patriota", dice - e sottolinea come Davide Casaleggio stia "proseguendo il sogno di suo padre".
"Vi voglio davvero tanto bene. Adesso torno in ospedale, perché Sahra sta entrando in sala parto. Il nome non lo abbiamo ancora scelto". Così Di Battista, commosso, saluta i militanti spiegando che non potrà essere a Rimini per la pressoché contemporanea nascita di suo figlio. E avverte la base: "Ci aspettano mesi di battaglia feroce. Restiamo compatti è obbligatorio"
Regionali Sicilia, guerra centrodestra-M5s a colpi di tranelli informatici
PRIMARIE VIOLATE - Ma sulle primarie aleggia anche l'ombra dei pirati informatici. "Beppe Grillo e Davide Casaleggio tranquilli, Luigi Di Maio ha già vinto, ve lo assicurano decine di miei voti certificati", scrive infatti su Twitter l'hacker Rogue_0, che già in estate aveva violato la piattaforma Rousseau. E, in vari tweet successivi, posta decine di screenshot della piattaforma Rousseau da cui sembra dimostrare di aver votato più volte usando il profilo di alcuni iscritti. "La password non basta, i geni alla @casaleggio hanno messo una misura di sicurezza inviolabile per la sicurezza TOTALE del voto: l'SMS. LOL", aggiunge prendendo in giro il Movimento.
Attacchi però smentiti dal deputato Danilo Toninelli. "Potrebbe dire qualsiasi cosa, non ci interessa. Non c'è stato assolutamente nessun attacco hacker riuscito: o meglio, abbiamo messo in atto tutte le nostre difese - spiega il parlamentare - Ci sono stati dei tentativi ma li abbiamo rimbalzati. Abbiamo ulteriormente alzato le barriere che già avevamo". Anche dal blog di Grillo arrivano rassicurazioni: "In seguito alle verifiche possiamo affermare che la votazione si è svolta in regolarità e nessun voto è stato manomesso. Sono in corso indagini per acquisire le tracce di tutti i tentativi di attacco che sono stati respinti. Smentiamo categoricamente le dichiarazioni dell'hacker riprese dai giornali".