Bruxelles, 10 settembre 2024 - Partita tutt'altro che chiusa per la nuova Commissione Ue. La presidente Ursula von der Leyen, a quanto si apprende da fonti qualificate parlamentari, ha rinviato la presentazione della nuova squadra, prevista per domani. Von der Leyen presenterà la formazione la prossima settimana, in occasione della Plenaria di Strasburgo. "La Commissione ha chiesto di rinviare", spiegano le fonti.
Alla decisione seguono le dichiarazioni dei Socialisti Ue che suonano come un avvertimento alla presidente. S&D chiede di rafforzare il processo degli Spitzenkandidat, ovvero dei candidato di punta espressi dai partiti europei, di garantire l'equilibrio di genere, poi invoca una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l'esperienza necessaria, e un'equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo. Il messaggio è esplicito “se queste aspettative non saranno soddisfatte, sarà molto difficile, se non impossibile, sostenere i commissari presentati da Ursula von der Leyen".
Tra le “ricette per perdere l’appoggio progressista”, il monito di S&D, anche quella di “portare proattivamente l'Ecr nel cuore della Commissione”.
Eloquente il riferimento alla designazione del ministro Raffaele Fitto, indicato dall’Italia come vicepresidente esecutivo della Commissione e membro proprio di Ecr con Fratelli d’Italia. I Verdi già ieri avevano espresso contrarietà all’eventuale nomina. Gelo anche dai liberali di Renew che fanno sapere che chiederanno ai candidati commissari l'impegno ad essere “indipendenti e impegnati nell'integrazione europea”. Il ruolo di Fitto, con preziosa delega alla Coesione, oltre a Economia e Pnrr, resta quindi in sospeso, anche se il suo nome dovrebbe incassare voto favorevole pure del Pd, all’opposizione in Italia e dentro le forze progressiste in Ue. “Ben venga un ruolo importante per l’Italia”, dichiara il capo delegazione dem a Bruxelles, Nicola Zingaretti.