Roma, 28 novembre 2024 – Era in programma già da una settimana, ma il pranzo fra Sergio Mattarella e Giorgia Meloni è caduto nel bel mezzo di un momento difficile della maggioranza. Ieri a tavola nel salone dell’appartamento privato del capo dello Stato al Quirinale è chiaro che in cima al menù è finito il voto sul canone Rai, che aveva appena visto Forza Italia schierarsi con le opposizioni e il governo andare sotto. A Palazzo Chigi garantiscono che non ci sono problemi di tenuta della coalizione di centrodestra, ma è impossibile che la questione non sia stata affrontata. Vero è che non è la prima volta che il capo dello Stato e la premier si vedono dopo missioni all’estero – Mattarella rientrava dalla Cina, e Meloni dal G20 in Brasile – ma in altre occasioni l’incontro era rimasto coperto da riserbo.
Un pranzo che arriva peraltro dopo giorni in cui si erano registrati attriti tra i vertici delle istituzioni, di qui forse anche l’esigenza di far filtrare la notizia - soprattutto da parte del centrodestra – per fornire un’immagine meno controversa dei rapporti tra Colle e Chigi. Nel colloquio “cordiale e collaborativo” di un’ora, si è parlato anche di questo, e poi di manovra nel suo complesso, delle questioni di politica estera e delle vicende legate all’Unione europea, con la promozione di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione e il suo imminente addio al governo.