Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Ponte sullo Stretto di Messina, primo ok al progetto aggiornato. Come sarà e i tempi di attraversamento

Lunghezza, altezza e resistenza agli eventi catastrofici: i dettagli tecnici. La società: “Cantieri dall’estate 2024. Aprirà al traffico nel 2032”. Ma nessuna previsione sui costi

Roma, 15 febbraio 2024  – Inizio cantieri in estate, apertura al traffico nel 2032. Sono le stime della società ‘Stretto di Messina’ che oggi ha approvato la relazione di aggiornamento al progetto definitivo del ponte che dovrebbe collegare Calabria e Sicilia. 

Ponte sullo Stretto di Messina, il rendering del progetto (Ansa)
Ponte sullo Stretto di Messina, il rendering del progetto (Ansa)

E’ la società stessa a comunicare in una nota il via libera del Cda dopo “un articolato sistema di verifiche" e con il parere favorevole (con raccomandazioni) del Comitato Scientifico, un “organo autonomo e indipendente composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d'intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana”. La documentazione verrà ora trasmessa al Mit che dovrà sottoporre il progetto e le relazione del progettista al Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile). Solo dopo l’approvazione di quest’ultimo si potrà passare alla fase realizzativa.

Secondo le stime della Stretto di Messina, i lavori comincerebbero nell’estate del 2024 mentre la durata dell’opera è stimata in 7 anni.  “L'apertura del Ponte al traffico stradale e ferroviario è prevista nel 2032”. Nessuna previsione invece sui costi dell’opera. 

Lunghezza e altezza: le specifiche tecniche

  • Campata sospesa centrale: 3.300 m
  • Lunghezza complessiva: 3.666 m (comprese le due campate laterali di 183 m ciascuna)
  • Altezza delle torri sulle due sponde: 399 m
  • Cavi di sospensione: 4 del diametro di 1,26 m (ciascuno formato da 44.323 fili di acciaio) Larghezza dell'impalcato: 60,4 m (3 corsie stradali per senso di marcia, 2 corsie di servizio e 2 binari ferroviari)
  • Franco navigabile: 65 m per una larghezza di 600 m, in presenza di gravose condizioni di traffico stradale e ferroviario. Il franco si innalza a 72 m in assenza di traffico ferroviario
  • Aperto al traffico 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno
  • Vita utile: 200 anni

Le opere stradali e ferroviarie di collegamento del Ponte al territorio comprendono:

Il rendering del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina (Ansa)
Il rendering del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina (Ansa)
  • 40 km di raccordi viari e ferroviari (circa l'80% sviluppati in galleria) che collegheranno, dal lato Calabria, l'autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni e, dal lato Sicilia, le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) nonché la nuova stazione FS di Messina
  • 20,3 km raccordi stradali complessivi 20,2 km raccordi ferroviari complessivi Confermata
  • La realizzazione, sul lato siciliano, di tre fermate ferroviarie in sotterraneo (Papardo, Annunziata, Europa) 
  • Il progetto prevede anche la realizzazione del Centro Direzionale (lato Calabria) progettato dallo ‘Studio Daniel Libeskind’, “i cui aspetti architettonici saranno approfonditi in sede di Progettazione Esecutiva di concerto con gli Enti preposti alla tutela paesaggistica”. 

Sicurezza in caso di terremoto e vento forte

Il progetto stima assenza di danni in caso di terremoto fino a una magnitudo di  7,1 scala Richter, con “margini di sicurezza oltre la soglia prevista”, una resistenza ai venti con velocità superiore a 300 km/h, “anche se in oltre venti anni di monitoraggi eolici effettuati a livello locale non è mai stata raggiunta una velocità di vento superiore ai 150 km/h”.

"La percorribilità ferroviaria  – recita la relazione – prevede l'incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 metri. L'analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario”.

I tempi di attraversamento 

La Stretto di Messina calcola il tempo risparmiato per chi viaggia: “1/1,5 ora per gli automezzi, 2 ore per i treni”. Il Ponte "sarà in grado di garantire tempi medi di attraversamento di circa 15 minuti per i treni diretti tra Villa San Giovanni e Messina Centrale, rispetto agli attuali 120 minuti per i treni passeggeri e almeno 180 minuti per i treni merci, e di circa 10/13 minuti su gomma (tra lo svincolo di Santa Trada e lo svincolo di Giostra), rispetto agli attuali 70 minuti per le auto (terminal San Francesco) e 100 minuti per i mezzi merci (terminal Tremestieri)”.

Salvini, 'grande soddisfazione per Ponte sullo Stretto'
Salvini, 'grande soddisfazione per Ponte sullo Stretto'

Lavoratori impiegati 

Si stima anche l’impatto occupazionale. “In cantiere saranno occupati mediamente 4.300 addetti all'anno che raggiungeranno un picco di 7.000 addetti nel periodo di maggiore produzione. Per tutta la durata del cantiere (7 anni) si avrà dunque un impatto occupazionale diretto di circa 30.000 Unità Lavorative per Anno, cui aggiungere l'impatto occupazionale indiretto e indotto, stimato in 90.000 Unità, per un totale di 120.000 ULA generate dell'Opera”. In tutto 120.000 persone ogni anno per sette anni.

L’ad Ciucci: “Progetto straordinario”

L’approvazione della relazione di aggiornamento “è un grande risultato ottenuto in pochi mesi grazie all'impegno del governo, in particolare del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e dei nostri altri contraenti ed esperti nelle diverse discipline ingegneristiche legate al ponte – ha detto l'Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – Si conferma un progetto straordinario, tecnicamente all'avanguardia e di riferimento a livello internazionale - aggiunge -. Dopo i molti ponti 'Messina Style' costruiti nel mondo, è il momento di realizzarlo nello Stretto di Messina". 

Salvini: “Opera che unisce il Paese”

“Il ponte sullo Stretto porterà lavoro, sviluppo e crescita non solo in due regioni affamate di infrastrutture e di lavoro, ma in tutta Italia – ha detto Matteo Salvini al question time del Senato –. I dati di enti terzi, penso ad Open Economics, distribuiscono in tutta Italia le ricadute occupazionali e di ricchezza in tutte le Regioni. La prima regione ad incremento di Pil e posti di lavoro creati sarà la mia Lombardia. E' un'opera che unisce l'intero Paese”. 

WWF: “Fuga in avanti. Nessuna stima dei costi”

Critico il giudizio di WWF Italia. "L'approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di

Messina, è una fuga in avanti che ricade sulle spalle del Paese – dichiara l’associazione ambientalista –  visto che ad oggi il Governo ha immobilizzato sino al 2032 ingenti risorse senza avere stime credibili sull'entità dei costi finali dell'opera, sulla sua redditività dal punto di vista economico-finanziario, sulle pesantissime ricadute sull'ambiente e il territorio. Un'opera, quindi, dai costi elevatissimi e incerti ma 'con impatti limitati sul sistema economico', come ha avuto modo di rilevare la Corte dei Conti". E ancora: “Per finanziare con 11,6 miliardi di euro il ponte, dal 2024 al 2032, il Governo con la Manovra 2024 è dovuto intervenire a gamba tesa, in assenza di risorse nazionali adeguate, sui fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) di Sicilia e Calabria, dirottando sul ponte 1,6 miliardi di euro destinati ad altri investimenti prioritari delle due Regioni. Il Governo si è anche riservato di andare alla ricerca nel tempo di "ulteriori risorse e coperture per la realizzazione dell'opera, questo dimostra come non abbia idea di quanto i costi potranno lievitare in futuro”.