Roma, 19 agosto 2018 - Il portavoce del premier Conte, Rocco Casalino, nella bufera per un presunto sms inviato ai giornalisti durante i funerali di Stato delle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova. "Presenterò un esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom per sapere se è lecito che il portavoce di Palazzo Chigi Casalino, pagato con i soldi degli italiani, inondi la stampa di sms per fare falsa propaganda contro un partito di opposizione - scrive su Twitter il deputato Pd, Matteo Anzaldi - È una distrazione di risorse pubbliche?". Nell'sms Casalino si sarebbe preoccupato di sottolineare i fischi incassati dal Pd, in contrasto con gli applausi riservati ai componenti del governo.
Un'azione, quella di Casalino, che ha scatenato non poche polemiche, in particolare da parte dello stesso Anzaldi che, in un altro 'cinguettio' ha poi alzato il tiro: "Sms di Casalino a giornalisti per strumentalizzare funerali e bare di Genova contro Pd e a favore Governo sono stati una sua idea oppure un preciso ordine del premier Conte? Pagato coi soldi pubblici, non si ferma neanche di fronte ai morti. Palazzo Chigi chiarisca ufficialmente". Il deputato dem ha infine rincarato la dose con un lungo post su Facebook: "La macchina del fango messa in moto dal Governo M5s-Lega in questi giorni contro Il Pd ha raggiunto il culmine con i funerali di Stato, cui metà famiglie delle vittime hanno comprensibilmente deciso di non prendere parte - ha scritto, tra le altre cose - Che senso ha lanciare oggi appelli all’unità, dopo tutto quello che è successo? Con che faccia si chiede oggi a tutti di rispettare la sacrosanta unità del Paese, se quell’unità è stata fatta a pezzi da chi quel Paese oggi ha la responsabilità di guidarlo? Viene da chiedersi come sia possibile che le massime autorità di garanzia del Paese, la libera stampa, le associazioni in difesa della nostra democrazia non dicano e non abbiano detto nulla su questa situazione, che desta grande preoccupazione in tanti cittadini. Mai si era visto il portavoce della Presidenza del Consiglio che a funerali in corso inonda i giornalisti di messaggi per strumentalizzare bare e morti contro un partito di opposizione".
Questo il duro attacco di Anzaldi che ha poi concluso: "La principale preoccupazione del Movimento 5 stelle e della Lega, di Di Maio e Salvini, pur di fronte a una tragedia come quella di Genova, è stata spargere odio e veleno contro il Partito democratico, contro i suoi militanti e contro l’ex segretario ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si è dimesso da Palazzo Chigi due anni fa. Loro non vogliono governare il Paese, ma infangare chi lo ha governato. Invece di pensare a soluzioni per i familiari delle vittime, per Genova, per i cittadini e le imprese, passano le giornate ad attaccare il Pd. Qualsiasi cosa accada, la macchina del fango di Casalino&Casaleggio, di Salvini&Morisi pagata coi soldi pubblici del Governo mira esclusivamente a gettare discredito contro Renzi e il Pd. Una vergogna. Altro che gli appelli fuori tempo massimo".