Giovedì 24 Ottobre 2024

Politica, ancora polemiche. Nuovo muro contro muro

Gasparri: danni causati da Bonaccini e Schlein. Il Pd attacca: sciacallaggio. A Bologna Lisei (FdI) chiede le dimissioni del sindaco. Caos, esposti in arrivo.

Politica, ancora polemiche. Nuovo muro contro muro

Gasparri: danni causati da Bonaccini e Schlein. Il Pd attacca: sciacallaggio. A Bologna Lisei (FdI) chiede le dimissioni del sindaco. Caos, esposti in arrivo.

Il silenzio della politica dura 24 ore appena. E sul fango arrivano polemiche, in un muro contro muro di cui i cittadini sono ormai stanchi. Ma ieri era giornata di consiglio comunale a Bologna, dunque è stato inevitabile che tutto finisse in rissa. Mentre, già dalla mattina, a livello nazionale erano riprese le schermaglie che da maggio 2023 accompagnano ogni evento legato al dissesto idrogeologico.

Ad aprire le danze è Maurizio Gasparrri, presidente dei ssenatori FdI: "Siamo vicini ai cittadini dell’Emilia. Ma queste calamità producono danni ancora maggiori a causa della incapacità del governo della regione Emilia-Romagna, guidato per anni da Stefano Bonaccini. Le popolazioni alluvionate purtroppo sono vittime della incapacità dell’amministrazione regionale targata Pd, che ha avuto in Bonaccini e la Schlein i suoi protagonisti principali". Il Pd va subito sulle barricate. Per Sandra Zampa "a leggere Gasparri si resta senza parole e si spera che siano solo il frutto di una grande ignoranza". Per il senatore dem imolese Daniele Manca "Gasparri è sempre pronto a pensare alle elezioni, ma è incapace di guardare alle future generazioni. I cambiamenti climatici colpiscono il paese nella sua interezza, serve un piano nazionale straordinario", mentre il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari si chiede: "Gasparri ci è o ci fa? Ogni volta che parla si copre di ridicolo ed ora avrebbe la pretesa di occuparsi anche dell’alluvione che ha colpito una parte dell’Emilia Romagna. Ma consigliamo a Gasparri di leggere i numeri dell’Arpa". Senza indicare alcuno, il senatore Pieferdinando Casini posta l’immagine di uno sciacallo accostata a quella dell’alluvione: "Le polemiche mi lasciano senza parole".

A Bologna intanto l’opposizione attacca. Fratelli d’Italia chiede le dimissioni del sindaco Matteo Lepore per l’alluvione di sabato e annuncia anche un esposto alla magistratura: "Con quale faccia tosta ci chiede collaborazione – tuona l’esponente Fdi Francesco Sassone –. Il sindaco si dimetta perchè ha fallito, nulla è stato fatto fino ad oggi". Per il senatore FdI Marco Lisei "se Lepore avesse un minimo di dignità, si dovrebbe dimettere. Il disastro bolognese era facilmente prevedibile". Mentre i senatori Pd guidati da Andrea De Maria e Virginio Merola definiscono "indecenti le speculazioni di FdI", Forza Italia si smarca dagli alleati: "Non chiediamo le sue dimissioni, ma ora la richiesta di collaborazione non diventi una scusa per evitare critiche", dicono Valentina Castaldini, capogruppo in Regione (ricandidata), e Nicola Stanzani.

Marco Principini