Parma, 8 giugno 2016 - Federico Pizzarotti, il sindaco grillino di Parma, è stato iscritto nel registro degli indagati per l'alluvione del Baganza del 13 ottobre 2014.
Insieme a lui sono finiti sul registro anche il comandante della polizia municipale, Gaetano Noè, il dirigente della protezione civile regionale, Gabriele Mainetti, e di quella provinciale, Gabriele Alifraco, e l'ex responsabile del servizio tecnico di bacino, Gianfranco Larini.
Il sindaco del M5S è indagato per disastro colposo in quanto massima autorità di protezione civile in città. Il fascicolo era stato aperto contro ignoti dal Pm Paola Dal Monte pochi giorni dopo l'esondazione che allagò la zona sud della città provocando milioni di euro di danni ma non provocò vittime.