Mercoledì 8 Gennaio 2025
REDAZIONE POLITICA

Piersanti Mattarella, l’omaggio 45 anni dopo

Tra il ricordo di un politico "valoroso" che non si piegò alla mafia e la richiesta di una verità piena...

Tra il ricordo di un politico "valoroso" che non si piegò alla mafia e la richiesta di una verità piena si è celebrato a Palermo il 45esimo anniversario dell’uccisione di Piersanti Mattarella (foto), l’ex presidente della Regione siciliana, fratello dell’attuale capo dello Stato, assassinato davanti agli occhi della moglie, della figlia e della suocera il 6 gennaio 1980. Uno dei primi "delitti eccellenti" di Cosa nostra di cui solo alcuni aspetti sono stati chiariti. Solo di alcuni giorni fa la notizia che i magistrati di Palermo avrebbero identificato i due killer dell’esponente Dc che tentava di liberare la politica siciliana dal giogo mafioso, per anni rimasti ignoti. Entrambi –i boss Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese – scontano in carcere decine di ergastoli. Ieri mattina il figlio dell’ex presidente, Bernardo Mattarella, i nipoti, magistrati, esponenti delle istituzioni e tanti cittadini comuni hanno voluto rendere omaggio alla figura del politico nel corso di una cerimonia organizzata sul luogo dell’eccidio, compiuto in via Libertà, vicino all’abitazione della vittima. E se il ministro dell’Interno Piantedosi ha definito Mattarella "esempio di impegno e dedizione al bene comune", i presidenti del Senato e della Camera La Russa e Fontana hanno parlato di "simbolo di coraggio" e "dedizione al servizio delle istituzioni e della comunità". Politici di ogni schieramento hanno voluto rendere omaggio a Piersanti Mattarella.