Venerdì 26 Luglio 2024
ANTONELLA COPPARI
Politica

Pier Ferdinando Casini: "L’editoria è strategica, il Governo la rilanci"

L’ex presidente della Camera: “L’intervento del Capo dello Stato è come sempre ineccepibile"

Pier Ferdinando Casini

Pier Ferdinando Casini

Roma, 26 luglio 2024 - “L’intervento del Capo dello Stato è come sempre ineccepibile", dice l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, eletto al Senato come indipendente nelle fila del Pd. "Ha sottolineato l’importanza, in una democrazia, della libertà di informazione e ha stigmatizzato le intimidazioni che spesso si trasformano in vere e proprie aggressioni nei confronti dei giornalisti che svolgono il loro lavoro che è quello di raccontare i fatti garantendo il diritto/dovere a una informazione corretta".

Vede rischi per la libertà di stampa in Italia?

"Prima ancora che i rischi oggi intravedo i pericoli delle manipolazioni delle notizie in rete e della diffusione delle fake news , capaci di attecchire agevolmente nel mondo sempre più fluido dei social, soprattutto in un quadro internazionale così delicato con tensioni geopolitiche che coinvolgono il mondo intero. Naturalmente, la libertà di stampa è un pilastro del pluralismo dell’informazione e deve essere preservata nella sua identità e nella sua specificità: perché il sistema democratico sia efficiente, le opinioni debbono poter essere costruite ed espresse liberamente ed altrettanto liberamente debbono poter circolare. È fondamentale che, nel mondo dell’editoria e dell’informazione, vi siano regole, professionalità e trasparenza".

Che cosa deve fare il governo per sostenere l’editoria?

"In primo luogo sta all’Ue garantire che le regole siano osservate anche dai giganti digitali e contrastare la forza preponderante degli ‘Over the Top’. Gli aspetti sono molteplici. Si va dall’indipendenza editoriale dei mezzi di informazione pubblici, alla tutela dell’autonomia dei media dalle grandi piattaforme, dal sostegno alle edicole alla difesa dei livelli occupazionali, dal tema delle tasse e del dumping fiscale, alle responsabilità e ai rischi connessi all’uso dei sistemi di IA. È fondamentale incoraggiare i giovani alla lettura, non solo dei libri, anche dei quotidiani: il progetto portato avanti in molte scuole della lettura dei quotidiani in classe merita il pieno sostegno delle istituzioni".

Qual è la sfida da raccogliere?

"Rilanciare un settore strategico prestando particolare attenzione al pluralismo editoriale e culturale. Parlamento e governo spesso sono stati inadempienti nel rispondere alle trasformazioni in atto e oggi, più che fare autocritica, devono passare dalle parole ai fatti: la democrazia passa anche da qui".