Roma, 15 dicembre 2023 - Ad Atreju scoppia il caso sulle parole pronunciate dal direttore degli Approfondimenti Rai, Paolo Corsini, chiamato ieri per moderare un dibattito. Nel corso del suo intervento Corsini ha attaccato la segretaria del Pd, Elly Schlein, senza nominarla ma dicendo: "Nelle edizioni passate abbiamo visto Bertinotti, Veltroni, D'Alema, Conte.... Quest'anno il confronto ce l'abbiamo ma qualcuno ha preferito rifiutare, forse perché nell'era dei social è più facile cercare un po' di like, ma a dibattere nel merito hanno preferito occuparsi di come vestirsi o di che colore utilizzare piuttosto che confrontarsi nel merito".
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Ma la polemica monta anche perché Corsini ha usato più volte il pronome "noi" riferendosi ai dirigenti di Fdi, il partito della premier Giorgia Meloni che organizza la convention. Parole che hanno fatto infuriare l'opposizione, dal Pd al M5s.
La riposta di Elly Schlein
Il Pd chiede le dimissioni del responsabile degli approfondimenti Rai, Paolo Corsini? "Mi limito a segnare la differenza di approccio – dice Elly Schlein -, noi siamo siamo qui con più di ottocento persone che si sono iscritte ai sei tavoli tematici per discutere del futuro dell'Europa. Su altri palchi vedo persone che sono lì solo per accreditarsi con chi comanda e per obbedire agli ordini di chi comanda".
Le critiche della presidente Rai
La presidente di Viale Mazzini, Marinella Soldi, ha stigmatizzato l'accaduto: "Credo che un giornalista del servizio pubblico debba garantire un atteggiamento sempre equidistante, a prescindere dal contesto in cui opera".
La difesa di Corsini
Nel frattempo sono arrivate anche le scuse di Corsini: "Quando si estrapolano parole dal contesto in cui sono state espresse, si corre sempre il rischio di prestarsi a facili critiche e strumentalizzazioni. Ieri sono stato invitato a moderare il dibattito introduttivo di una manifestazione che, in questi giorni, presenta al pubblico un parterre di ospiti e personalità di altissimo livello. In questo quadro, mi dispiace davvero che alcune mie frasi abbiano generato fraintendimenti. Nei miei brevi interventi introduttivi, finalizzati esclusivamente ad animare il dibattito e coinvolgere e presentare i relatori, non c'era ovviamente alcun intento politico o polemico e di questo mi scuso. Sono un giornalista del Servizio Pubblico e il mio impegno quotidiano, come quello di tutti i miei colleghi, è garantire in ogni situazione autonomia, pluralismo e completezza nell'informazione", ha spiegato il giornalista e direttore degli approfondimenti Rai.
L’ad Rai chiede relazione
Intanto l'ad Rai, Roberto Sergio, ha chiesto sia una relazione sul caso all'Ufficio del Personale di Viale Mazzini, sia di visionare il video dell'intervento di Corsini per valutare eventuali sanzioni.